Sono ore di attesa per la riapertura del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Potrebbe oramai davvero essere imminente la trasmissione ai vertici dell’ospedale dei risultati cui č arrivata la commissione di indagine epidemiologica, il cui lavoro era stato sollecitato proprio dalla dirigenza dell’ospedale di Viale San Francesco dopo l’emergenza che – lo scorso 11 novembre – aveva portato alla sofferta decisione di sancire il blocco dei ricoveri alla Tin. Con un atto di estrema responsabilitŕ a tutela della salute dei piů piccoli. In particolare quelli – oltremodo indifesi – costretti a ricorrere alle cure dei sanitari della Tin.
Da novembre ad oggi sono stati espletati tutti gli adempimenti del caso, dagli esami clinici a carico del personale tutto ad adeguamenti strutturali minimi come la sostituzione di alcuni rubinetti. D’altra parte, nessun batterio era stato isolato dopo il “cluster”, ovvero la concentrazione di 5 casi di infezione intestinale in un ristretto lasso di tempo. Il che lascia presagire che nella relazione della commissione epidemiologica non dovrebbero esserci rilievi cui i vertici dell’Umberto I non abbiano giŕ dato risposta.
L’utenza – soprattutto le mamme in gravidanza che scelgono di partorire a Nocera – invocano la riapertura della Tin. E stanno valutando anche la creazione di un gruppo ad hoc su facebook. D’altra parte, se vi fosse un problema di personale, dal primo aprile previsto il ritorno di un neonatologo che era stato trasferito. Acne se i rumors dicono che i primari sia della Tin che della Neonatologia avrebbero sollecitato almeno due nuove professionalitŕ