"Non si può, non si deve morire per negligenza, per incuria, per irresponsabilità, per superficialità, per burocratismo, per inedia, perché questa è la vera violenza, è la violenza contro la persona, contro l’umanità". Così il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, durante l’omelia dei funerali dei quattro ragazzi di Torre del Greco morti nel crollo del ponte a Genova. Quello che è accaduto a Genova, per il cardinale Sepe, è stato determinato da una "violenza consumata non dal destino ma dalla mano dell’uomo che si sostituisce alla mano di Dio per i propri interessi personali e che diventa una mano che porta morte".Cerimonia di consegna da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale TPC della corona del Santo Bambino di Praga, trafugata tra il 30 Dicembre del 2016, nella chiesa dei Santi Giovanni e Teresa al cardinale Crescenzio Sepe, Napoli 22 Aprile 2018. ANSA/CESARE ABBATE

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply