I funzionari dell’Agenzia delle Dogane, unitamente a militari del 2° Nucleo Operativo del Gruppo di Salerno, nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati all’interno dell’area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio nazionale, hanno rinvenuto, all’interno di un container, 26.000 chilogrammi di rifiuti urbani pronti per l’esportazione.
Le merci, destinate in Senegal ad opera di una ditta campana, sono state individuate grazie all’esame documentale svolto dall’Ufficio Integrato di Analisi dei Rischi, che vede operare, in sinergia, funzionari della Dogana e militari delle Fiamme Gialle, su documenti che riportavano quale causale dell’esportazione il riutilizzo della predetta merce quale materiale da imballaggio.
Il controllo della merce, attuato in collaborazione con tecnici ispettori dell’ARPAC di Salerno, ha consentito di appurare che i beni destinati all’esportazione non sarebbero mai stati reimpiegati atteso in quanto costituiti da riviste e giornali invenduti classificati rifiuti.
Il senegalese, in concorso con altri soggetti sono stati denunciati a piede libero, ai sensi degli artt. 259 e 260 del D.lgs 152/2006, poiché hanno tentato di effettuare una spedizione transfrontaliera verso il Senegal di rifiuti non pericolosi, ed in particolare avendo in precedenza effettuato una medesima spedizione di “resi di giornali e riviste”.