"Le ultime dichiarazioni dell’Assessore ai Trasporti ed alle Attività Produttive Vetrella circa la rimessa di 25 milioni e mezzo di euro (delibera n. 193 del 19 aprile) che la giunta regionale ha destinato alle società del gruppo EAV (Circumvesuviana, Metrocampania Nordest e Sepsa) e la sua confermata volontà di assoluto disinteresse nei confronti del C.S.T.P. di Salerno, ritenuta soltanto un’azienda fallimentare, ci inducono ad alcune considerazioni che giriamo all’esponente del governo Caldoro". Lo sostiene il consigliere regionale Gianfranco Valiante. "Non concorda forse l’assessore che le società Eav sono le più indebitate e le peggio gestite della regione Campania, con bilanci spaventosamente in rosso (526 milioni di euro), tanto da richiedere periodici e consistenti finanziamenti della Regione, che egli stesso dispone senza alcuna azione di controllo, e di predisporre, al di là delle dichiarazioni d’intenti, un concreto e visibile piano di risanamento? Non ritiene l’assessore – chiede ancora Valiante – che le ingenti somme corrisposte ‘a perdere’ all’Eav – 37 milioni di euro con legge finanziaria 2011 (approvata con voto di fiducia), 45,5 milioni di euro nei primi quattro mesi del 2012 oltre che 10 milioni annui stabiliti per legge- non possano essere, in tali condizioni, sopportate ‘a vita” dall’intera comunità campana? Non ritiene l’Assessore di dovere dare comunque medesima dignità all’intero sistema regionale del trasporto pubblico affrontando ad esempio – unitamente alle altre istituzioni – con impegno e serietà le questioni e le criticità delle aziende di trasporto pubblico locale – vedi C.S.T.P. – e soprattutto onorando , per esempio, come è suo dovere, gli accertati debiti regionali – 14 milioni di euro – nei confronti del Consorzio di Salerno che risolverebbe in tal modo tutti i suoi problemi?". "Non ritiene l’assessore di dover spiegare le ragioni per le quali non perde occasione di ricordare che per il territorio salernitano – significativa la sua tronfia fierezza nel respingere ogni ragione di interesse per il C.S.T.P. e per la metropolitana di Salerno – non ha alcuna disponibilità scaricando sistematicamente mistificazioni e falsità? Non ritiene che, visti i penosi risultati che colleziona il suo assessorato dilapidando in maniera faziosa risorse e determinando condizioni di disservizi e confusione mai registrate, debba finalmente decidere di dedicarsi ad altro e lasciare finalmente le deleghe ai Trasporti ed alle Attività Produttive – altra miserevole piaga – a chi ne avrebbe capacità?", conclude Valiante.