Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 3:21 al largo delle coste pugliesi, davanti al Gargano. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,4 km di profondità ed epicentro non lontano dal comune foggiano di Vieste. Non si hanno al momento segnalazioni di eventuali danni a persone o cose. Ieri una scossa di magnitudo 2.4 era stata registrata sempre in provincia di Foggia, con epicentro non lontano da Manfredonia e Zapponeta. Secondo la Protezione civile, la scossa di stanotte è stata avvertita dalla popolazione in particolare a Vieste, Mattinata e Monte Sant’Angelo. Le verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento confermano che non risultano danni a persone o cose.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata alle 4:19 nel nordest della Sicilia, in provincia di Catania. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 3,8 km di profondità e epicentro in prossimità dei comuni di Calatabiano, Castiglione, Fiumefreddo, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Piedimonte, Riposto e Sant’Alfio. Non si registrano al momento danni a persone o cose.
Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stata registrata alle 5:28 al confine tra Abruzzo e Lazio, tra le province dell’Aquila e Rieti. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,9 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni aquilani di Barete, Cagnano Amiterno, Montereale e Scoppito, e di quello reatino di Borbona. NOn si registrano al momento danni a persone o cose.