Il cadavere del 53enne Gaetano Musella, ex calciatore che ha militato nel Napoli, è stato scoperto nel primo pomeriggio sul promontorio di Caprazoppa, non lontano dalla fabbrica Piaggio Aero Industries, tra Finale Ligure e Borgio Verezzi (Savona). A lanciare l’allarme è stato un turista tedesco che ha notato il corpo sul bordo dell’Aurelia. Si indaga per stabilire la causa del decesso. L’esame esterno del cadavere compiuto dal medico legale non avrebbe evidenziato lesioni tali da far pensare a un’aggressione. La salma è stata trasferita all’obitorio per l’autopsia. Musella ha militato anche nella Nocerina (1987-1988).

La sua carriera: Cresciuto nelle giovanili del Napoli, esordì in maglia azzurra a gennaio 1978, e poi fu mandato a farsi le ossa in Serie C a Padova nel 1978-1979. La stagione seguente, tornato alla casa madre, entrò stabilmente nel giro della prima squadra e conquistò anche una maglia da titolare nella Nazionale Under-21. L’anno migliore per lui fu quello del 1980-1981, quando il Napoli arrivò a giocarsi lo scudetto, perdendolo alle ultime giornate. Giocò in azzurro anche la stagione seguente, conquistando un quarto posto in classifica, quindi fu ceduto. Passato al Catanzaro, che fu l’ultima sua squadra in Serie A, iniziò una carriera nelle serie inferiori in squadre come il Bologna, l’Ischia ed il Palermo. ha militato nella Nocerina nel 1987-1988. Ha giocato con la Juve Stabia dal 1992 al 1995 ed ha chiuso la carriera l’anno seguente col Latina tra i dilettanti.

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