L’estate sta finendo e i prezzi al mare scendono: secondo l’analisi mensile del motore di ricerca hotel trivago.it, rispetto allo scorso mese si registra una diminuzione del 23 per cento delle tariffe alberghiere nelle mete balneari più gettonate a settembre. Tra le mete balneari dove soggiornare una notte in camera doppia costa meno, spiccano Pescara (88 euro, -19 per cento rispetto al mese scorso), Catania (89 euro, -1%) e Rimini (90, -30%). La località marina più economica a settembre si trova sulla Riviera Romagnola, per la precisione a Misano Adriatico (68 euro), mentre tra le più salate ci sono Positano (260 euro), Capri (229) e Porto Cervo (226). Anche in confronto allo stesso periodo del 2011 il mare conviene: un anno fa per dormire in hotel nelle principali località balneari si pagava in media il 5 per cento in più. *Tariffe alberghiere in aumento nelle città italiane, Venezia +43% per il Festival del Cinema: con l’avvicinarsi dell’autunno, a settembre riprendono quota le tariffe alberghiere nelle principali città italiane anche in concomitanza con l’apertura della stagione fieristica e dell’alta moda: segno più a Bologna (132 euro, +69%), Milano (199, +59%) e anche in città d’arte come Roma (158, +42%), Firenze (157, +38%) e Torino (99, +19%). Discorso a parte per Venezia, dove la Mostra del Cinema ha provocato un boom delle tariffe, schizzate a 260€ a notte per camera doppia con un +43 per cento rispetto allo scorso agosto. *Abruzzo regione low-cost, Veneto la più cara: per quanto riguarda i dati regionali, in Italia a settembre è l’Abruzzo la regione con le tariffe alberghiere più economiche (86 euro a notte), seguita dalla Calabria (92) e dall’Umbria (97). La Sardegna registra il calo più evidente nei prezzi hotel con un -28 per cento rispetto allo scorso mese. La palma spetta invece al Veneto (in media 185 euro in camera doppia). *Le fiere spingono in alto i prezzi nelle metropoli europee, Monaco +53% per l’Oktoberfest: Francoforte (148 euro, +56%), Bruxelles (130, +48%) e Monaco (198, +53%) sono le città che registrano i principali aumenti rispetto allo scorso mese, soprattutto quest’ultima in vista della più famosa festa della birra al mondo che ha fatto impennare le tariffe in confronto ad agosto. In crescita anche Vienna (151 euro) e Madrid (104) dove i rialzi sono rispettivamente del 36 e 35 per cento; a chiudere Istanbul (153, +31%), Amsterdam (177 euro, +30). 

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