Tutte insieme. Nel Consiglio Direttivo della Lega Pro passa la linea del direttore generale Francesco Ghirelli, passa la linea dei derby. Una prova di forza della Lega. Anche nei confronti delle istituzioni, specie quelle salernitane, che avevano snobbato proprio venerdì scorso l’incontro per la firma del protocollo di intesa pro derby voluto proprio da Ghirelli. Si torna all’antico quindi, con partite dal grande fascino mediatico, dall’indiscutibile appeal e sapore calcistico che non potrà non far lievitare l’interesse del pubblico nei confronti di un campionato di Prima Divisione, quest’anno anomalo per via dell’assenza delle retrocessioni. Nessuno a questo punto ci terrà a fare brutta figura. Tutti vorranno cercare di ottenere successi copiosi, soprattutto nelle gare più sentite. E allora. Il girone B di Serie C1, adesso Prima Divisione, ma a noi piace sempre chiamarla sempre C1, come una volta, rende meglio l’idea. Giocheranno tra di loro, in rigoroso ordine alfabetico, Benevento, Nocerina, Paganese e Salernitana, le quattro campane. Ma ci saranno anche nobili appena decadute come Ascoli, Frosinone, Grosseto, Lecce, Perugia, società in cerca di riscatto come Barletta, Catanzaro, Gubbio, Pisa, la squadra ricostruita dalle macerie del terremoto, cioè l’Aquila, e poi le immancabili altre toscane dalla storia meno altisonante come Pontedera, Prato e Viareggio. Un girone di ferro, dove, ad oggi, si può già dire che Lecce, Perugia, Benevento e Frosinone sono le favorite, in seconda fascia Salernitana, Catanzaro, Gubbio e Grosseto, tutte le altre più o meno sullo stesso livello. Ma per le nostre graduatorie c’è ancora tempo, visto il mercato ancora apertissimo.  Il girone A torna quello nebbioso e freddo legato solo alle squadre del Nord con AlbinoLeffe, Carrarese, Como, Cremonese, FeralpiSalò, Lumezzane, Pavia, Pro Patria, Pro Vercelli, Reggiana, San Marino, Savona, Sudtirol, Unione Venezia, Vicenza, Virtus Entella. Affascinanti anche i due raggruppamenti di Serie C2. Nel girone settentrionale troviamo l’Alessandria, ma anche Bassano, Mantova, Monza, Spal, Rimini e Torres, oltre alle inedite Vecomp Verona, Bra e Delta Porto Tolle. Nel gruppo meridionale spazio al ritorno di Messina, Cosenza, Foggia, Casertana, ma anche l’ambizioso Ischia, il redivivo Sorrento e solite Aversa, ripescata, Melfi, Chieti e Lamezia, oltre ad Aprilia, Arzanese, Castel Rigone, paesino in provincia di Perugia, Gavorrano, Martina, Poggibonsi, Teramo e l’altra toscana Tuttocuoio.

 

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