Il Comune di Pagani paghi l’intera commessa dovuta al Consorzio di Bacino Salerno 1. Un importo pari a 380 mila euro mensili mentre da Palazzo San Carlo arriverebbero nelle casse del consorzio solo 25 mila euro. Lo afferma l’unione italiana lavoratori trasporti di salerno in una nota in cui l’associazione chiede un incontro urgente ai commissari straordinari del comune paganese.
La Uil Trasporti di Salerno inoltre sottolinea nel documento firmato dal suo rappresentante marcello marra che è auspicabile che l’ente committente, cioè il comune di pagani, si adoperi al fine di regolare l’esposizione di debito con il gestore del servizio, il consorzio, perché quest’ultimo possa garantire i pagamenti regolari degli stipendi per tutti i dipendenti compresi di oneri aggiuntivi e nel pieno rispetto del decreto legislativo 81/08.
Uil trasporti afferma che da tempo sindacati e lavoratori denunciano alle istituzioni la carenza in cui sono costretti ad operare i dipendenti del del consorzio bacino salerno 1. Automezzi obsoleti e vestiario non idoneo per i lavoratori, è intollerabile poi che a Pagani, scrive Marra, non vi siano controlli adeguati sul territorio, per far si che vengano sanzionati tutti coloro che abbandonano i rifiuti in modo indiscriminato e senza alcun rispetto del calendario della raccolta differenziata situazione che arreca danni economici non indifferenti al comune di pagani, anzi con un ulteriore incremento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti con annessi servizi aggiuntivi. Uil trasporti chiede anche maggiore attenzione a quei cittadini che la tassa sui rifiuti la pagano eccome senza pensare sempre e solo a chi invece non lo fa.
In attesa di ricevere l’ok per l’incontro urgente richiesto già dal 22 aprile scorso, uil trasporti propone ai commissari di pagani di attivarsi per sensibilizzare i cittadini sul problema rifiuti, di far sanzionare i trasgressori.
Nei giorni scorsi Uil Trasporti aveva puntato l’indice contro quei comuni che sono sempre in ritardo con i pagamenti al consorzio, in particolare pellezzano e san marzano sul sarno.
Giuseppe Della Morte
