Un’ispezione sull’operato della commissione straordinaria di Pagani. Lo chiede l’onorevole Edmondo Cirielli in una interrogazione al ministro dell’interno. Il parlamentare di Fratelli d’Italia suggerisce ad Angeli Alfano di disporre «una specifica ispezione, attraverso una competente commissione ministeriale, per verificare la legittimità degli atti e delle decisioni prese in questi anni di commissariamento e se la situazione finanziaria dell’Ente si sia effettivamente aggravata». L’ex presidente della Provincia di Salerno, infatti, è preoccupato per «l’attività svolta da tale Commissione prefettizia, che ormai da tempo suscita polemiche e critiche tra la cittadinanza dell’Agro nocerino. In particolare, sembrerebbe che i funzionari della Commissione, a fronte di una ridottissima presenza presso il Comune di Pagani, percepiscano per intero l’indennità, nonostante il Decreto Prefettizio di nomina prot. 25657 del 5 settembre 2012 subordini la corresponsione del compenso mensile all’effettiva presenza in servizio». L’onorevole Cirielli esprime dubbi anche sull’affidamento da parte della dottoressa Tramonti, di un incarico di consulenza all’avvocato Raffaele Marciano, con un compenso previsto di 22.400 Euro. «Non si spiega – scrive Cirielli – l’urgenza di una nomina tanto onerosa da parte dei commissari di un Comune in crisi economica come quello di Pagani, peraltro già dotato di una tale figura professionale, l’avv. Giuseppe Serritiello. Tra l’altro, suscita perplessità la circostanza che il legale nominato sarebbe legato al commissario prefettizio, avendo rivestito il ruolo di responsabile legale del Comune di S.Giuseppe Vesuviano nel periodo in cui la dottoressa Tramonti era commissario, per poi ricevere un nuovo importante ruolo al Comune di Pagani, proprio pochi mesi dopo la nomina di Tramonti. La procedura ad evidenza pubblica sembrerebbe essere stata caratterizzata, sin dalla fase preliminare, da anomalie procedimentali, al punto che è stato presentato ricorso al Tribunale Amministrativo regionale per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia «della nota prot. 371/13 recante la comunicazione della delibera n. 58/2013 avente ad oggetto la scelta del vincitore della selezione per l’affidamento di incarico di difesa dell’ente dinanzi alle giurisdizioni superiori e non. È proprio di queste ultime ore la notizia della decisione del Tribunale amministrativo regionale di Salerno, che ha dato ragione al ricorrente, disponendo la sospensione della delibera per la nomina dell’avvocato Raffaele Marciano». L’onorevole Cirielli, poi, sottolinea «“le polemiche che sta destando la notizia della messa in liquidazione della società partecipata Multiservice srl che gestisce gran parte delle attività comunali e dà lavoro a circa 30 famiglie». «Una decisione – evidenzia Cirielli – che sarebbe fondata sull’ordinanza del Tar 2006, successivamente confermata dal Consiglio di Stato, che avrebbe disposto la sola sospensione, e non la revoca, degli effetti della delibera di Consiglio comunale n.28 del 14 maggio 2005 per la ricapitalizzazione della società. La Commissione straordinaria, non solo avrebbe considerato “definitiva” un’ordinanza di sospensione che tale non è, non essendoci stata pronuncia nel merito, ma addirittura avrebbe omesso di considerare che l’aumento di capitale sociale è avvenuto con atto notarile del 1 giugno 2006, ben prima dell’ordinanza sospensiva del Tar. La richiesta di revoca, pertanto, discende solo ed esclusivamente da precisa volontà della triade commissariale e non da un’ottemperanza a decisioni giuridiszionali». «Tale comportamento – conclude Cirielli – denota un mancato impegno della Commissione Straordinaria a tutela soprattutto delle professionalità esistenti all’interno della società che finora hanno rappresentato un punto di riferimento per una serie di servizi essenziali del Comune di Pagani».

Salvatore D’Angelo

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