Il perdurare delle problematiche che hanno portato al mancato inizio dell’attività di tirocinio degli studenti universitari regolarmente iscritti alla Facoltà di Medicina di Salerno e scaturiti dall’assenza del Decreto Ministeriale per la trasformazione dell’Azienda Ospedaliera di Salerno in Azienda Ospedaliera -Universitaria sta portando gravi conseguenze all’attività di didattica degli studenti e mancata chiarezza sul futuro dell’Azienda Ospedaliera " Ruggi" per tutti i lavoratori ivi operanti .
La CGIL nel riconfermare la propria piena e completa adesione a tutte le azioni che possano portare ad una chiarezza definitiva sulla questione e ritenendo non più sopportabile ulteriori ritardi nella stipula del Decreto Ministeriale richiede la massima attenzione di tutti gli interlocutori politici e istituzionali del territorio di Salerno e provincia.
Chiede quindi con forza che vengono trattati e risolti i seguenti punti:
– attivazione di un tavolo permanente tra l’Università di Salerno , la Regione Campania , i Ministeri della Salute e della Ricerca Scientifica per arrivare a superare eventuali ostacoli e giungere alla stesura definitiva del Decreto di attivazione della Azienda Ospedaliera – Universitaria " Ruggi " di Salerno
– stipula del protocollo d’intesa Ospedale-Università di Salerno
– definizione di ruoli e funzioni dell’A.O.U., e nello specifico chiarimenti su quale sia la mission aziendale, e cioè se essa debba riguardare solo l’assistenza o l’ assistenza e la ricerca , come tra l’altro previsto da sette anni di attività in Azienda e da tutti i protocolli finora firmati.
– richiamo a tutti i protagonisti politici ed istituzionale del territorio salernitano affinchè si adoperino , ognuno per la propria competenza , in maniera fattiva e concreta alla soluzione di queste problematiche che stanno fortemente penalizzando la comunità salernitana tutta.
Si richiede quindi con la massima urgenza una presa di responsabilità da parte di tutte le componenti, senza esclusione alcuna , che porti all’obiettivo comune della definitiva attivazione della Facoltà di Medicina di Salerno , che è e resta un patrimonio di tutta la Provincia di Salerno e a cui non è possibile più rinunciare.
La scrivente O.S., per quanto in narrativa, resta al fianco degli studenti e dei lavoratori tutti, condividendo pienamente la loro richiesta di diritto allo studio e a garanzia della qualità del lavoro e dei diritti di tutti gli operatori, e lancia un forte richiamo al senso di responsabilità di tutti gli attori politici e istituzionali coinvolti in questo processo ritenendo che il tempo di passare dalle problematiche alle soluzioni sia oramai inesorabilmente giunto.
COMUNICATO STAMPA