“L’imminente sospensione dell’erogazione delle prestazioni socio sanitarie è fatto di cui tutti dobbiamo vergognarci: è la conferma di una Regione che naviga a vista e che ignora cosa sia la programmazione sanitaria e socio-sanitaria; le ripercussioni sulle famiglie campane ed in particolare su quelle più deboli saranno pesantissime”. Lo dichiara, in una nota, il Consigliere Regionale Gianfranco Valiante.“Martedi 15 le associazioni della riabilitazione e del sociosanitario che erogano le prestazioni saranno ascoltate in Consiglio Regionale a Napoli – spiega Valiante –; temo che sia l’ennesimo inutile tentativo di coprire le gravi responsabilità di Caldoro in un settore ormai al collasso. I soliti tagli indiscriminati costringono tutte le strutture convenzionate a vedere il proprio budget esaurito fra qualche giorno; nei mesi di novembre e di dicembre sarà sospesa l’erogazione delle prestazioni per effetto dei tagli di cui ai decreti commissariali n. 81 e n. 86, che hanno sottratto all’assistenza riabilitativa e sociosanitaria un ulteriore 16 per cento”. “Migliaia di persone con disabilità, anziani e bambini non potranno essere più assistite – osserva Valiante – tantissimi operatori del settore rischieranno il posto di lavoro. E il Commissario ad acta per la Sanità Campana, Stefano Caldoro, continuerà a dire di aver messo in ordine i conti regionali: se anche fosse vero, questo ennesimo provvedimento confermerebbe che a farne le spese sono esclusivamente i cittadini e le fasce deboli di questa Regione. Chiamiamo tutte le forze politiche responsabili ad una battaglia di civiltà, dignità per il ripristino dei diritti umani negati dalla Regione Campania”.