“Con un piano di riconversione si può parlare anche di solidarietà – spiega Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno – e d’altra parte è questo un impegno che anche su tavolo tecnico con la ASL Salerno più volte è stato rappresentato quale unico elemento atto a garantire miglioramento e qualità delle prestazioni sanitarie erogate e nel contempo tutela dei posti di lavoro per tutti gli operatori della casa di cura. Con il progetto elaborato da parte della struttura anche attraverso un percorso di condivisione con i sindacati, allora saranno i 95 lavoratori a decidere del loro futuro, consci della necessità di avere uno spiraglio di speranza, costruita con la loro lotta e la loro dedizione. Su tali aspetti la CISL FP si è fatta promotrice insieme alle altre organizzazioni sindacali di attivare parallelamente un rilancio immediato della concertazione in ASL per la elaborazione di un piano di riordino complessivo dell’intero settore in un unico progetto di riorganizzazione e razionalizzazione del comparto psichiatrico.”