Quale allenatore non sarebbe nervoso se ad inizio campionato, in nove partite ne avesse perse sette, pareggiate due, entrambe in trasferta, e vinta neanche una? Tutti avrebbero perso le staffe. Magari qualche presidente avrebbe giŕ cambiato manico, non nel caso della Paganese perché la proprietŕ č conscia di non aver messo nelle mani di Luca Fusco una Ferrari, anzi, tutt’altro. La Paganese sta mostrando tutte le sue lacune, sia tecniche che tattiche e di esperienza. Con un mercato completamente sbagliato, tanto che il fiore all’occhiello Musacci non si č mai visto ed ha rescisso da qualche giorno il suo accordo. Insomma, non ci si puň aspettare piů di tanto in questo contesto, e non va bene ironizzare sul discorso salvezza, nel senso che stanno fioccando i punti di penalizzazione per molte squadre. La Paganese, al di lŕ dei conti in regola, deve cominciare a farli quadrare anche in campo, altrimenti lo stadio Torre resterŕ sempre piů desolatamente vuoto. Insomma, non si puň pensare di potersi salvare solo per le sventure delle altrui compagini del girone C.
Riflessione su una frase di un sostenitore azzurrostellato dell’altro giorno che facciamo nostra: “ma a che serve fare calcio in questo modo?”. La risposta dovrebbe darla il presidente Trapani.
Aspettando il nuovo corso in casa Paganese, č iniziato quello della Nocerina sotto l’aspetto dirigenziale. Addio a Iovino, benvenuto a Paolo Maiorino, avvocato nocerino che, grazie ad alcuni imprenditori locali, tra cui Aniello Pappacena con cui collabora da anni, č riuscito a ottenere la carica di presidente del sodalizio rossonero. Riportare in alto i molossi, questo il commento principale del neo condottiero della societŕ. Questi gli obiettivi di Maiorino: rinforzare la dirigenza con nuovi ingressi, far ritornare piů tifosi allo stadio, creare i presupposti per un progetto duraturo sia societario che tecnico. In campo, intanto, la Nocerina, dopo il pari senza gol di Portici, dovrŕ vedersela con il Roccella in esterna. Una vittoria sarebbe beneaugurante per questo new deal della Nocerina, di sicuro i calciatori sono sembrati piů carichi del solito, speranzosi che quello di questi giorni, con Maiorino e chi č arrivato in societŕ insieme a lui, rappresenti sul serio un nuovo, grande, inizio per i colori rossoneri.