Dalla necessità di maggiori strutture per praticare attività sportive, alla sistemazione delle palestre delle scuole che necessitano interventi per esser fruibili alla creazione di piste ciclabili, di atletica, di jogging ma anche la richiesta all’amministrazione comunale al coinvolgimento alle attività sportive soprattutto i meno abbienti. Insomma proposte, idee, critiche e denunce . E’ quanto emerso dalla tavola rotonda “Mens sana in corpore sano” promossa da Telenuova e dalla Federazione Medici Pediatri di Pagani, svoltasi ieri sera presso il caffè letterario di piazza Sant’Alfonso e che verrà trasmessa su Telenuova nei prossimi giorni e andata oltre le previsioni per le presenze e la partecipazione sentita di tutti gli attori chiamati a dibattere su la massima di Giovenale ancora tanto valida e che andrebbe rapportata e contestualizzata  alle giovani generazioni di oggi.  C’erano proprio tutti gli addetti ai lavori invitati: dirigenti scolastici, docenti, delegazione di studenti, medici, pediatri, rappresentanti dei genitori, il sindaco ed i suoi assessori, ma anche il terzo settore. Su tutti la presenza del presidente della fondazione Carisal che ha fatto della progettualità sulle povertà educative un faro guida dell’opera della fondazione bancaria salernitana. L’obiettivo dell’incontro di ieri sera era quello di sensibilizzare tutti coloro che prestano la loro attività lavorativa o anche di volontariato mondo della scuola compreso sull’importanza della pratica sportiva dai bambini dell’infanzia e fino all’adolescenza. Un’importante occasione di confronto, ma anche un input ai dirigenti scolastici affinché presidi e soprattutto insegnanti comprendano quanto determinante sia favorire la pratica sportiva degli studenti sia a scuola in orario curriculare che nella vita privata. E dai medici pediatri che il messaggio lanciato in particolar modo agli insegnanti è stato forte e chiaro: alleggerire l’approfondimento a casa per consentire tempo e serenità e spingere le fasce di età pediatrica verso qualunque  attività sportiva (agonistica  o meno che sia). Fasce di età – si è evidenziato – delicate che meritano tutta l’attenzione e l’interesse da parte del mondo degli adulti. Studi e ricerche scientifiche hanno constatato che dal punto di vista psicologico, individui fisicamente attivi riferiscono alti livelli di autostima più bassi livelli di ansia, che sono stati entrambi associati a migliorare il rendimento accademico. La pratica sportiva allena qualsiasi persona a migliorare di gran lunga la consapevolezza di sé. Favorisce l’espressione dei propri potenziali, sostiene i processi di socializzazione e di condivisione. Lo sport rappresenta un linguaggio universale sano ed efficace grazie al quale ogni persona può imparare a comunicare in modo fluido, a sé e di sé. Aiuta a sviluppare fiducia in se stessi e ad avvertire in modo più sensibile le proprie emozioni, allena il coraggio del mettersi in gioco, sostiene la condivisione di regole, educa al riconoscimento e al rispetto dei ruoli. Partecipare ad un percorso sportivo aiuta ad organizzare e realizzare azioni necessarie alla gestione delle situazioni di un particolare contesto, migliorando la percezione della propria auto-efficacia, favorendo la conoscenza dei propri limiti e stimolando la persona a superarli. Migliora la capacità di provare attenzione e contiene le energie, lavorando sull’impulsività e sulla gestione delle emozioni.  Stress, rabbia, paura, ansia, umore depresso, grazie allo sport possono trovare un modo salutare di essere affrontate e superate.  A livello della comunità arricchisce i rapporti sociali e sviluppa lo spirito di fair play, che al di là dello sport stesso è indispensabile nella vita sociale. Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e la stimola a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le difficoltà. Ed è in virtù di questo che i partecipanti hanno alla fine assunto l’impegno a rafforzare e sostenere la pratica sportiva, avviando un’opera di sensibilizzazione nelle stesse scuole cittadine verso tutto il corpo docente. Meno compiti a casa e più attività sportive in orari pomeridiani tanto a scuola quanto nelle palestre. Tra le proposte anche quella dell’utilizzo della giornata del sabato a scuola dedicata proprio alle attività sportive, di raddoppiare i progetti sia scolastiche che comunali che riguardino iniziative e manifestazioni sportive sul territorio, la necessità di dotare almeno tutte le scuole di palestre, laddove soprattutto ci sono carenze , oltre che cominciare a progettare piste di atletica jogging, piste ciclabili, area in sicurezza per consentire ai ragazzi di raggiungere le scuole in bicicletta senza il pericolo delle auto. E da qui la richiesta partita dal tavolo di ieri all’amministrazione comunale a rendere fruibili le palestre anche quelle ai meno abbienti per consentire il coinvolgimento alle attività sportive.

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