Un caso nel caso giudiziario. Prende posizione il procuratore regionale della corte dei conti Michele Oricchio dopo che ieri è stato prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio che lo vedeva implicato insieme al giudice Mario Pagano. E’ stato Il gup Luca Battinieri del tribunale di Napoli ieri a prosciogliere  il procuratore della Corte dei Conti della Campania Michele Oricchio dall’accusa di abuso d’ufficio per presunte interferenze in un processo tributario a Salerno, dove ha ricoperto la carica di presidente della Commissione Tributaria. A tal proposito il presidente della commissione tributaria di salerno ha affidato ad un comunicato stampa le sue dichiarazioni:

 

Per questa vicenda, insieme con il procuratore Oricchio, è stato prosciolto anche il giudice Mario Pagano, di recente rinviato a giudizio con l’accusa di avere “aggiustato” delle sentenze civili a Salerno che dovrà peró comparire, insieme ad altri 20 imputati, il prossimo 13 marzo, davanti ai colleghi del Tribunale di Napoli. La posizione dei due magistrati è stata stralciata dai sostituti procuratori di Napoli Frongillo e Carrano da una inchiesta risalente al dicembre 2017 su un presunto sistema messo in piedi a Salerno, che ruotava intorno al giudice Pagano, finalizzato a pilotare sentenze civili. Intanto inizierà a marzo il processo a suo carico. L’11 gennaio scorso era stato prosciolto anche il fratello Carmine Pagano, attuale sindaco di Roccapiemonte.  

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