Anche il commissariato di polizia di Nocera inferiore sarŕ potenziato alla pari di Sarno e Cava de tirreni. Nei giorni scorsi erano trapelate indiscrezioni sul mancato arrivo di uomini al presidio nocerino a fronte dell’incremento stabilito per altri presidi di polizia della provincia salernitana. E’ per questo che il sindaco della cittŕ capofila dell’agro ha chiesto ed ottenuto di incontrare stamane il questore di Salerno, Ficarra. Un incontro che fa seguito – ha precisato il Sindaco - al vertice del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura la scorsa settimana. Il primo cittadino ha rappresentato al massimo dirigente provinciale della Polizia di stato la criticitŕ della situazione dell’organico del locale Commissariato pur ottimamente diretto dal dott. Luigi Amato, ottenendo rassicurazioni dal questore sulle prossime integrazioni di organico secondo le disponibilitŕ ministeriali e le domande di aggregazione che perverranno alla Questura per tutti i commissariati della provincia Salernitana. Ficarra avrebbe altresě confermato la prioritaria attenzione alle problematiche dell’agro chiarendo che entro il termine del 2020, grazie anche alle nuove assunzioni di giovani leve nell’organico della Polstato, sarŕ assicurata una integrazione degli organici al commissariato di Nocera cosě come di quelli della intera zona – si legge in una nota diffusa nella tarda mattinata di ieri da Palazzo di cittŕ di nocera inf - Piů controlli, piů uomini, maggiore presenza dello Stato. Erano state queste le richieste avanzate dai sindaci dell’agro nocerino sarnese durante la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltasi in prefettura e presieduto dal prefetto Francesco Russo, presenti i sindaci di Angri, Cava de’ Tirreni, Corbara, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Sarno e San Valentino Torio, , nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia. Diversi gli argomenti affrontati, dalla presenza della criminalitŕ, anche micro, in parte connessa alla contiguitŕ territoriale con l’area napoletana, alla prostituzione; dal fenomeno della movida, che attrae moltissimi giovani nel fine settimana, alla diffusione dello spaccio di droga e abuso di bevande alcooliche, dalle criticitŕ in tema di viabilitŕ ,alla tutela dell’ambiente, dal dissesto idrogeologico e idraulico per la presenza di numerosi corsi d’acqua afferenti al fiume Sarno. A questi temi si aggiungeva la difficoltŕ delle polizie municipali, a causa dell’esiguitŕ di risorse, nel garantire una copertura adeguata, in orario diurno e notturno, ad un territorio cosě vasto, che funge da “cerniera” tra la provincia di Salerno e quella di Napoli, peraltro densamente abitato, con una popolazione complessiva che supera i 300 mila abitanti. Il territorio attualmente č presidiato dai commissariati di Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Sarno, dal Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore, oltre alle Tenenze e alle Stazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Tutti i sindaci avevano all’unanimitŕ avanzato la “domanda di legalitŕ”, attraverso il mantenimento e rafforzamento dei presidi delle Forze di Polizia per incrementare il senso di sicurezza percepita nella popolazione. Era stata quella l’occasione per il prefetto Russo di presentare alcune iniziative avviate dalla Prefettura tra cui lo studio di una progettualitŕ in tema di videosorveglianza per la realizzazione di un sistema “intelligente” di telecamere che, in chiave preventiva, saranno installate nei punti strategici del territorio e collegate alle sale operative delle Forze di Polizia, e l’organizzazione di incontri di formazione destinati agli operatori della polizia municipale.