Morto per salvare la figlia, la storia di Angelo Ferraioli è stata portata ad esempio durante la trasmissione A Sua immagine, in onda lo scorso fine settimana su Rai Uno. È stato ricordato l’atto di papà eroe. Il 51enne di Nocera Inferiore morì l’11 agosto del 2017 a Punta Inferno, a Santa Maria di Castellabate, nel tentativo di salvare la figlia 16enne dall’annegamento.
L’odontoiatra era in vacanza con la famiglia nel comune cilentano. Notò la figlia annaspare tra le onde del mare mosso e non esitò a tuffarsi per salvarla. Dopo essere riuscito a portarla in acque sicure, le sue forze vennero meno, non riuscendo a guadagnare la riva. Nemmeno l’aiuto di altri bagnanti riuscì a salvarlo, né il repentino intervento della guardia costiera. La furia del mare, infatti, ribaltò un gommone della capitaneria con tre militari a bordo. Per Angelo non ci fu scampo. In questi giorni il meritato riconoscimento a un padre che ha dato la vita per la sua famiglia.
Sa. D’An.