Da almeno due mesi viaggiavano sulle strade dell’agro nocerino sarnese rifiuti giŕ trasformati in ecoballe pronti per essere smaltiti probabilmente in Germania, stante i protocolli stilati dalla regione Campania. Ma in terra tedesca il secco indifferenziato non č mai arrivato. Il tragitto probabilmente č stato molto piů breve quasi a km zero. C’č il sospetto che oltre confine possano arrivare solo i documenti. Il rinvenimento in localitŕ San Mauro di Nocera inferiore potrebbe aprire un filone di indagine piů ampio che riguarda il traffico illecito di rifiuti che si ripercuote sulla pelle dei cittadini del territorio e che avvantaggia organizzazioni criminali che dei rifiuti continuano a far un business. Tir pieni di ecoballe caricati nei dintorni e sversati nell’area di San Mauro dove ieri gli agenti della polizia municipale ed i carabinieri del reparto territoriale hanno effettuato il rinvenimento. Un’attivitŕ di indagine degli uomini diretti dal comandante Giuseppe Contaldi avviata due settimane fa con la scoperta per puro caso, neanche a dirlo, di un rimorchio pieno di spazzatura in localitŕ San Pasquale, precisamente in via Petrarca, vicino all’area industriale di Casarzano. Grazie alle banche dati i caschi bianchi riuscirono a risalire al proprietario del rimorchio e denunciare cosě l’amministratore della ditta sequestrando il mezzo. E’ da lě che i caschi bianchi nocerini, insospettiti, hanno voluto vederci chiaro. Pedinamenti ed investigazioni hanno portato al luogo di sversamento di San Mauro. Sarŕ ora determinante capire il ruolo delle due persone trovate li ed intenti ad appiccare piccoli roghi. Le due persone denunciate, entrambe di San Valentino Torio, dovranno raccontare agli inquirenti molte cose. Uno di loro, risultato affittuario del terreno di proprietŕ di una nota famiglia della zona,(famiglia che peraltro non sarebbe, per gli inquirenti, esente da responsabilitŕ, almeno per una culpa in vigilando). L’affittuario risulta anche titolare di una mini-logistica con tre automezzi di proprietŕ. I due dovranno raccontare perché si trovavano li’. Cosa facevano e cosa sapevano di quelle tonnellate di rifiuti indifferenziati?