Le condizioni del tempo vanno migliorando. L’ondata di vento e freddo proveniente dalla Russia e che ha colpito il meridione d’Italia si sta riducendo sempre di più. La causa delle violente folate di vento, che hanno provocato anche delle vittime, non è imputabile direttamente all’irruzione d’aria fredda, piuttosto all’enorme contrasto tra il possente Anticiclone afro-mediterraneo – che continua a tenere sotto scacco l’Europa occidentale – e l’ondata di gelo che ha colpito i settori orientali e sudorientali del Vecchio Continente. In Campania si contano i danni e la giornata di oggi è stata dedicata alla verifica ed eventuale rimozione di pericoli soprattutto per le scuole. Per questo motivo il sindaco di Napoli non ha aperto le aule. E poi di seguito molti altri comuni anche nel salernitano hanno fatto lo stesso. E’ il caso, tra gli altri, di Nocera Superiore, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Siano e Sarno. Squadre di operai stanno verificando se c’è il rischio di crollo di alberi vicino alle scuole o altri elementi di pericolo. Così come nei cimiteri anch’essi chiusi ieri per evitare che qualcuno venisse colpito da alberi messi giù dal forte vento. A Nocera Superiore il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha disposto una serie di opportune verifiche sia sull’intero territorio cittadino che negli istituti scolastici. Già da ieri una task-force di monitoraggio ha effettuato sopralluoghi sul territorio comunale con interventi di messa in sicurezza preventiva sia al cimitero che in altri punti della città. I controlli sono continuati questa mattina in tutte le aree e gli spazi pubblici dove insistono alberature di grosso fusto e cartellonistica stradale. Controlli simili sono stati predisposti anche dal sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, nelle scuole e nel cimitero, che riaprirà ai visitatori appena concluso il sopralluogo da parte dei tecnici per garantire la sicurezza ai parenti dei defunti.

A Sarno il vento ha portato via dai tetti di diverse abitazioni il manto di asfalto. Ma anche cartelloni pubblicitari e alberi. Il sindaco Giuseppe Canfora, oltre a chiudere il cimitero, ha anche bloccato tutti gli eventi del carnevale. Ad Angri le forti raffiche di vento hanno sradicato alcuni pini in viale Europa. Gli alberi ad alto fusto sono caduti a pochi metri di distanza da alcune auto in sosta, che non hanno riportato danni, rendendo necessario l’intervento degli operatori della protezione civile e degli agenti della polizia locale.

Domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Secondo le previsioni del tempo il vento già nelle prossime ore ridurrà ulteriormente la sua forza. Sull’Italia rimane l’alta pressione e il cambiamento dei venti provocherà temperature più miti. E c’è qualcuno che già parla di primavera nel primo fine settimana di marzo.

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