Nel fitto elenco delle vittime innocenti, figura anche quello di Simonetta Lamberti. Un omicidio che fece scalpore più di tanti altri per un motivo ben preciso: Simonetta aveva 11 anni quando fu freddata da un colpo di pistola. La vicenda fece rabbrividire chiunque e ancora oggi continua a destare commozione. Era il 25 maggio del 1982. La bambina era a bordo dell’auto del padre, un magistrato che lavorava alla procura di sala Consilina e si occupava di affari di camorra. Stavano tornando da una gita al mare. Un auto affianca la vettura del procuratore. Da lì partono numerosi colpi d’arma da fuoco che ferirono il procuratore, ma uccisero Simonetta, centrata alla testa. Dopo 37 anni di inchieste e processi, la giustizia è riuscita a dare un nome ed un volto all’assassino, Antonio Pignataro, condannato a 30 anni di reclusione.

Angela Procaccini, insegnante, dirigente scolastica e scrittrice, oggi gira per le scuole per incontrare i giovani.

La nostra intervista nell’edizione del TG delle ore 14.00

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