Procedure amministrative illegittime e irregolarità nell’assegnazione dell’appalto per i lavori legati alla kermesse ‘Luci d’Artista” a Salerno. La Procura regionale della Corte dei Conti per la Campania, dopo accertamenti delegati alla Guardia di finanza, ha contestato un danno erariale quantificato in circa 850mila euro a due dirigenti e un funzionario del Comune di Salerno. Sono state evidenziate l’illegittimità di alcune procedure amministrative: i responsabili comunali, relativamente all’assegnazione degli appalti che hanno comportato una spesa complessiva nel predetto triennio di circa 8 milioni e mezzo di euro, hanno frequentemente fatto ricorso ad onerosi affidamenti diretti anziché procedere all’indizione di gare pubbliche, così come ordinariamente previsto dalla normativa di riferimento. Gli appalti in questo triennio hanno portato una spesa complessiva di 8,5 milioni di euro.