Quarantasette posti letto tagliati alla clinica Villa dei Fiori di Nocera Inferiore rischiano di diventare un boomerang per i livelli occupazionali. In mille sulle barricate, tra operatori sanitari e familiari degli assistiti nella struttura nocerina. Lapplicazione del decreto 116 del 2014 approvato dalla precedente giunta regionale, si legge in una nota degli operatori, trasforma i posti di assistenza intensiva in residenza sanitaria assistenziale. Giŕ oggi continua il comunicato lAsl spende oltre 1 milione 700 mila euro lanno per mandare in altre Asl i pazienti che hanno bisogno di riabilitazione. Con questo decreto ne spenderŕ sempre di piů.
Contro il decreto si era speso il precedente direttore generale dellazienda sanitaria salernitana, ma affermano dalla struttura lattuale commissario vuole applicarlo lo stesso smentendo la stessa Asl.
Una decisione che si abbatte sulla cura dei diversamente abili che da decenni sono assistiti da Villa dei fiori, ma anche sui lavoratori.
Dallinsediamento del commissario Mario Iervolino viene chiesto un incontro, per far vedere chi siamo e cosa facciamo per i disabili, ma da Salerno nessuna risposta: Non č mai venuto affermano nella nota e non ha neanche voluto riceverci.
La misura ora č colma. Domani č in programma lassemblea dei lavoratori, alle ore 14.30, nella sede di via De Conciliis, per evitare che si consumi lennesimo scippo alla sanitŕ dellagro nocerino-sarnese. Liniziativa č promossa da 804 persone tra lavoratori e familiari degli assistiti.
La dignitŕ dei lavoratori e dei disabili si legge non sarŕ calpestata. Insieme lo impediremo.
Allincontro č stato invitato il commissario Iervolino, ma anche i sindaci di Pagani e Nocera Inferiore. Una delegazione dei lavoratori si recherŕ domani mattina da Manlio Torquato per chiedergli di sostenere la battaglia.
Salvatore D’Angelo