Insieme si può. Con questo invito Biagio Ruocco, padre sarnese di un bambino speciale, racconta la propria storia ed il proprio impegno nel rapporto con l’autismo passando per la fondazione di una onlus. Un esempio di impegno concreto per regalare un futuro migliore ai figli impegnandosi nel presente
Di seguito la lettera arrivata alla nostra redazione:
“Sono Biagio Ruocco, scrivo da Sarno, sono padre di un bambino speciale e vi volevo raccontare una storia, la storia di come ho deciso di fare la mia parte per combattere un mostro chiamato autismo. Non vi nascondo che ci è voluto un po’ di tempo prima di avere il coraggio di affrontare la situazione perché, come penso sia per tutti i genitori il giorno in cui senti la parola AUTISMO associata al proprio figlio, ti crolla il mondo addosso. Ma io mi sono alzato più forte di prima perché, come dico sempre, mio figlio Ciro mi ha reso un uomo migliore. Molto spesso sento dire “questo bambino è autistico, non può fare…”. Invece io ho sempre avuto un chiodo fisso in testa. Partendo dalla frase di uno noto film “nessuno è migliore di qualcun altro, ognuno a modo suo è speciale” parte la voglia di far scoprire nuovi orizzonti a questi angioletti che è nato il mio progetto ” Insieme si può” finanziato da Nuova Officina Onlus.
Il progetto è del tutto gratuito per le famiglie coinvolte ed ha l’obbiettivo di donare ai bambini speciali un momento di socializzazione e libertà, coinvolgendoli in attività semplici di vita sociale, mettendo a disposizione dei loro genitori un forum di confronto e crescita.
Le attività svolte ogni domenica dalle 9.30 alle 12.30 vedranno coinvolte figure professionali qualificate che doneranno la propria arte e competenza educando ed aiutando ogni bambino ad esprimersi.
“Quello che non si dice verbalmente si può comunicare attraverso la danza, la musica e la pittura”.
“Insieme si può” sta diventando un punto di riferimento per le famiglie, e sta facendo scoprire nuovi orizzonti ai bambini, i quali almeno una volta a settimana si allontanano dai centri o terapie che svolgono e possono dare libero sfogo alla loro creatività attraverso la pittura, la danza o la musica.