Sequestrata, nel comune di Poggiomarino, un’area privata di oltre quattro mila metri quadrati trasfromata in una vera e propria discarica abusiva, con un’ingente quantità di rifiuti, anche di natura speciale e pericolosa. A scoprirla gli uomini della Guardia di Finanza di Torre Annunziata. I militari hanno appurato che, all’interno della vasta area, erano stoccati circa 500 metri cubi di amianto, asfalto, pneumatici, materiali edili di risulta, residui di vetroresina bruciata, scarti di lavorazione tessile ed industriale, materiali ferrosi ed isolanti. I rifiuti, che venivano smaltiti abusivamente in spregio alle vigenti normative, non erano cautelati in alcun modo e risultavano parzialmente incendiati ed esposti agli agenti atmosferici, con conseguente grave rischio di dispersione, sia nel terreno sia nell’atmosfera, di sostanze la cui inalazione o ingestione può determinare l’insorgere di gravissime patologie. E ciò, soprattutto per la sua ubicazione in prossimità di campi coltivati e di alcune private abitazioni. L’operazione costituisce un ulteriore importante risultato raggiunto dalla Guardia di Finanza di Napoli, impegnata quotidianamente a presidio del territorio della provincia partenopea nel contrasto al fenomeno della proliferazione di discariche abusive ed a tutela della salute della collettività.