“La fede produca la civiltà dell’amore”. Una frase di San Paolo sesto che il Vescovo della diocesi nocera sarno monsignor Giuseppe Giudice ha donato ai fedeli che stamattina hanno partecipato alla celebrazione eucaristica nel giorno in cui si onora il patrono della città di nocera inferiore, san prisco. Una frase che racchiude il senso del sacrificio di gesù, morto per salvare il mondo, e che risulta essere un richiamo, se non un monito, ai cittadini, affinchè proprio attraverso la bontà, il saper stare con gli altri, possano cambiare le cose e creare i presupposti di una migliore vivibilità. Perché cambiano le persone, i contesti, le situazioni quotidiane, il territorio che ci circonda, ma non deve mai mancare e mutare la fede e la speranza di una vita migliore ha detto ancora Giudice. Una giornata dunque di profonda riflessione quella dedicata a san Prisco, alla cattedrale numerosi i fedeli presenti, che già ieri sera, avevano acceso il cero al santo patrono, uno dei momenti tradizionali dei festeggiamenti religiosi. E il programma civile organizzato dal comitato festa in collaborazione con l’amministrazione comunale è ricchissimo. Lo spettacolo dei comici lino d’angio e salvatore gisonna come momento culminante. I due come sempre raccontano l’attualità con satira, parodie e monologhi. Oggi è giornata di processione e devozione, domani sera alle 21 esibizione di simone schettino in piazza verscovado, sabato gli skizzekea stessa location e domenica sempre in piazza vescovado gran concerto con sal da vinci e a chiusura lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
