Non c’č mai fine al caos nel calcio italiano. Stavolta l’estate non č ancora arrivata che giŕ si rischia di inficiare i tornei, visto il caso Palermo. Serie B scombussolata, ma non solo. Nei campionati dilettantistici si sta creando tanta confusione, specie in Campania, per via della revisione delle classifiche finali dei campionati, con squadre che hanno giŕ salutato i tifosi e calciatori che non si stanno piů allenando e che rischiano invece di dover tornare in campo. Insomma, davvero non se ne puň piů.
Qualche certezza in tutto questo vortice del disagio pallonaro perň c’č. Per esempio la Lazio ha vinto la Coppa Italia e Lotito č contento. Per lui una doppietta dopo essere riuscito a salvare la Salernitana dagli spareggi in B. almeno per ora.
In Serie C la Cavese si appresta a festeggiare il suo centenario. Tutto č pronto per la mega festa di venerdě prossimo 24 maggio. Le vecchie glorie si ritroveranno allo stadio Lamberti dal pomeriggio, poi sarŕ scoperta una targa ricordo a Palazzo Guida, i portici saranno illuminati di biancoblů e il gran finale in Piazza San Francesco dalle 21.30 con il concerto degli Skizzekea. Mon mancherŕ di certo il ricordo di chi non c’č piů, Catello Mari su tutti.
La Paganese invece non ha ancora completato il suo lavoro, per salvarsi deve innanzitutto battere il Bisceglie sabato al Torre. Nell’impianto ristrutturato ormai quasi completamente in vista delle Universiadi, gli azzurro stellati di Erra dovranno tirare fuori gli artigli e aggiudicarsi questo primo confronto con i pugliesi che partono avvantaggiati dalla posizione di classifica. A chi avrŕ fatto bene tutto questo periodo di allenamenti? Di sicuro la Paganese ha recuperato praticamente tutti gli effettivi e quindi mister Erra potrŕ scegliere al meglio l’undici da schierare.
Conclusioni con la Serie D. C’era attesa per una conferenza stampa del presidente Maiorino in casa Nocerina. Un incontro durante il quale il numero uno del sodalizio rossonero avrebbe dovuto fare chiarezza sul futuro del club. In realtŕ per ora non c’č stato questo momento informativo e Maiorino ha lasciato ad una lettera la spiegazione ai tifosi: “In molti si stanno chiedendo il perché non ci sia stata nessuna conferenza stampa come annunciato dopo la partita col Marsala – ha scritto Maiorino – non c’č nessun segreto o piano da nascondere. Se fin ora non mi sono ancora pronunciato č perché sto lavorando per il futuro della Nocerina e finché non avrň tutto bene in chiaro e non avrň la certezza dei fatti non parlerň di niente, soprattutto per evitare speculazioni com’č giŕ successo in questi giorni di silenzio rischiando di mandare all’aria quanto di buono abbiamo fatto fin ora. Tengo alla Nocerina quanto ci tenete voi e mai potei pensare di danneggiare la storia centenaria di questa gloriosa societŕ. Forza Molossi”