Novantenne di Nocera Inferiore sottoposto, all’Umberto I, ad un intervento che consente la sospensione delle terapie anticoagulanti e riduce il rischio di emorragie. Si tratta del primo intervento di tale natura eseguito all’ospedale di Nocera Inferiore. E’ stato operato ieri A.V., queste le iniziali del nome dell’anziano a cui è stata effettuata la chiusura dell’auricola sinistra: un’appendice dell’atrio sinistro, area in cui di solito si formano le trombosi. In sala operatoria l’equipe medica guidata dal dottore Gaetano Quaranta, responsabile dell’unità operativa Emodinamica e dal dottor Massimo Ragni. In sala operatoria l’importante presenza anche del dottor Antonio Sagone della Multimedica di Milano. L’operazione è indirizzata a pazienti ad elevato rischio emorragico che necessitano di terapie antiaggreganti oltre a quelle anticoagulanti. Per prevenire Ictus dovuti alla presenza di aritmie, come le fibrillazioni atriali, si va in pratica a chiudere l’auricola mettendo fine alle terapie anticoagulanti. E ieri anche all’Umberto I il primo intervento di tale natura. Il paziente, che voleva mettere fine ai problemi a cui era soggetto a causa dell’abbinamento delle terapie in questione, aveva avuto notizia della possibilità di effettuare tale intervento, poco tempo fa. Nonostante l’operazione fosse delicata, ha deciso di agire affidandosi al dottor Quaranta e scongiurando anche trasferte in altre città. In poco tempo il ricovero, poi l’operazione. Un’unità operativa, dunque, quella di Emodinamica, che si conferma tra le eccellenze dell’ospedale di Nocera Inferiore.

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