Lo hanno beccato con le mani nella marmellata, pensava di fare il furbetto, ma i carabinieri hanno scoperto che non aveva i requisiti per beneficiare del reddito di cittadinanza. Un 67enne di San Valentino Torio č stato denunciato per truffa aggravata ai danni dello stato e falso ideologico.

Operazione dei militari della stazione sanvalentinese coordinata dal sostituto procuratore della procura di Nocera Inferiore Davide Palmieri.

Č il primo frutto di una serie di indagini sui percettori del sussidio mensile varato dal governo gialloverde, particolare bandiera del Movimento 5 stelle.

I carabinieri di San Valentino Torio hanno accertato che l’uomo, un 67enne giŕ con plurimi e specifici precedenti, avrebbe falsamente accertato all’ufficio anagrafe di non risiedere con alcuni componenti del proprio nucleo familiare percettori di reddito. L’indagine dell’Arma coordinata dalla procura nocerina ha scoperto il contrario. L’anziano viveva nella stessa abitazione con i familiari, ma nella dichiarazione che gli ha consentito di beneficiare del reddito di cittadinanza ha omesso di cumulare il suo reddito con quello dei familiari, ottenendo “una certificazione isee alterata – si legge nella nota del procuratore capo antonio Centore – sulla base della quale veniva erogato il beneficio”.

Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno consentito alla procura di richiedere e ottenere dal giudice per le indagini preliminari l’emissione di un decreto di sequestro preventivo della card elettronica distribuita ai precettori del sostegno economico.

Le indagini della procura sui furbetti del reddito di cittadinanza continuano e potrebbero riservare delle sorprese. L’operazione che ha portato alla denuncia del 67enne sanvalentinese potrebbe essere un deterrente per quanti hanno studiato stratagemmi per ottenere il beneficio economico istituito dal governo.

Sa. D’An.

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