“Fate presto!” L’ennesimo appello del sindaco di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano a mettere in sicurezza il torrente Cavaiola e la parallela Statale 18 arriva stamane, dagli Uffici del Prefetto di Salerno, a margine di un tavolo tecnico sulla mobilitŕ ‘A3/A30’.
Una richiesta della massima urgenza ribadita da Cuofano giŕ all’indomani della sua rielezione alla guida della cittŕ per lo«stato di rischio connesso agli argini del torrente che attraversa Nocera Superiore» ed un richiamo forte gli organismi competenti – Regione e Genio Civile – per un intervento risolutivo.
«Ormai siamo giunti ad un punto di non ritorno – dichiara il sindaco – le somme urgenze non sono piů sufficienti e non rappresentano lo strumento utile a garantire la sicurezza della strada e degli argini. Dobbiamo fare presto perché non c’č piů tempo ormai. Ho consegnato al Prefetto Russo un corposo carteggio (solleciti, relazioni tecniche di sopralluogo e missive) e l’ho invitato a verificare personalmente lo stato di grave dissesto in cui versano gli argini del torrente. Da parte sua ho ricevuto grande sensibilitŕ e, nel rispetto delle istituzioni, non abbiamo emesso ordinanza di chiusura della Statale 18, ma laddove non dovessero esserci in tempi rapidi riscontri concreti saremo pronti a forme di protesta anche drastiche a tutela dei cittadini e delle imprese che insistono lungo il tratto stradale. Se si chiude la Statale – conclude Cuofano – si blocca tutto: va in blocco non solo la mobilitŕ cittadina ed i flussi provenienti da Cava e Nocera Inferiore, ma va in blocco una parte del PIL nazionale in considerazione delle aziende presenti sul territorio».
In una delle ultime missive Cuofano aveva rappresentato e documentato la difficile situazione con queste parole: «Si esprime la forte preoccupazione sulla situazione di criticitŕ delle arginature emersa dai sopralluoghi effettuati dal nostro personale tecnico sull’alveo del torrente Cavaiola al fine di ispezionare lo stato di conservazione e di sicurezza delle sue arginature. Č stata riscontrata una concreta e diffusa situazione di rischio per la stabilitŕ degli argini, soprattutto nei tratti in cui la sponda č sovraccaricata da strade pubbliche e nei tratti in cui l’alveo č pensile, al piano di campagna circostante, peraltro intensamente urbanizzato. In particolare č stata rilevata una non adeguata sicurezza delle arginature del torrente che presentano serie e diffuse lesioni e disallineamenti dei muri di sponda, a ciň si aggiunge uno scarso approfondimento del loro piano fondale che, in molti punti, risulta sopraelevato rispetto al livello del fondo alveo. Debbo, mio malgrado, registrare una situazione di stallo che potrebbe compromettere seriamente la giŕ difficile situazione qui rappresentata con ovvio pericolo per la pubblica e privata incolumitŕ. Pertanto, valutata la gravitŕ della situazione di rischio riscontrata, si richiedono tempestivi interventi, non piů prorogabili, per la messa in sicurezza delle arginature del torrente al fine di evitare pericolosi fenomeni di esondazione, per rottura o perdita di stabilitŕ degli argini».