La Prefettura di Salerno Avrebbe chiesto a maggioranza ed opposizione, e soprattutto a chi ha ricoperto e a chi ricopre ruoli di guida politica ed amministrativa nella città di Pagani, di abbassare i toni. Il monito anche dopo quanto verificatosi durante la prima seduta di consiglio comunale. In primis ai candidati a sindaco della città di Sant’Alfonso. La campagna elettorale è finita ed il clima al veleno, attraverso soprattutto l’utilizzo pavido tra serio e faceto dei social, potrebbe arrecare danni solo alla città ed ai cittadini. La giustizia, quella amministrativa, civile, penale fa il suo corso anche senza i politologi o gli aspiranti avvocati. L’invito è a far ritrovare la serenità ad una città già tanto mortificata. Tutto questo mentre continuano le polemiche sugli aspetti giuridici: “Mi sa che il primo consiglio comunale è nullo” scrive in un post ancora sui social il candidato civico Lello De Prisco che continua “ognuno si prenderà le proprie responsabilità, il compito di un consigliere comunale è  quello di rispettare il Sindaco ed il Segretario nell’esercizio delle rispettive funzioni, il nostro compito è di far verbalizzare i nostri dubbi. Capisco il disorientamento dei consiglieri al primo mandato, e della Città. La certezza del rispetto delle regole la garantisce lo Stato”. Insomma ognuno continua a dire la sua. Questa mattina alcuni consiglieri di opposizione hanno con veemenza fatto richiesta di accesso agli atti e di copie dei verbali della sedute del parlamentino svoltasi domenica sera. Mentre il neo sindaco dal canto suo chiarisce che la sostituzione del segretario generale dell’ente ha evitato ulteriori gravami inutili e qualificabili come sprechi sull’asfittico e ingessato bilancio di Palazzo S.Carlo. Lo scrive il sindaco in una nota di questa mattina. “Il Segretario Comunale Dott. Francesco Carbutti è stato collocato in ferie, con specifico Decreto Sindacale, in quanto titolare di “ferie non godute” per giorni 17 (diciassette) riferite all’anno 2018 e quindi da consumare – contrattualmente e giuridicamente – entro il 30 Giugno 2019. Tanto perché il Sindaco del Comune di Pagani, avendo rilevato in extremis l’inevitabile produzione in corso di attività di “monetizzazione delle stesse”, ha semplicemente evitato ulteriori gravami “inutili e qualificabili come sprechi” sull’asfittico e ingessato bilancio dell’Ente. Deriva da tanto, e solo da questa realtà fattuale, la regolare sostituzione del prefato Segretario Comunale con la Dott.ssa Perongini Ivana (segretario comunale di lungo corso ed elevata capacità ed esperienza), sostituzione regolarmente richiesta, in data 28 Giugno 2019, alla competente Prefettura di Napoli (Albo dei Segretari Comunali e Provinciali) ed ottenuta con provvedimento pari data prot. 193990 con decorrenza della sostituzione a far data dal 29.06.2019. Stante tale oggettiva e fattuale situazione, conforme e rispettosa del’ordinamento, è apparso anomalo, immotivato, inopportuno e finanche “forzato” il comportamento del Segretario Comunale Dott. Francesco Carbutti allorchè si è presentato al Consiglio Comunale del 30.06.2019 pretendendo, pur essendo stato sostituito nelle funzioni, di ricoprire il ruolo di verbalizzante dello stesso e costringendo il Sindaco a rivolgersi alle Forze dell’Ordine per farlo allontanare dall’Aula in cui era presente pur non convocato e non autorizzato. Questi i fatti “nudi e crudi” che hanno determinato un’incresciosa ed imbarazzante situazione istituzionale che, ovviamente e unitamente ad altre vicende e comportamenti di cui si è reso autore il prefato Segretario Comunale, sono state e saranno oggetto di richieste “di procedimenti disciplinari, citazioni civilistiche per risarcimento danni e azioni giudiziarie per la rilevazione dell’eventuale sussistenza di reati penalmente rilevanti” chiosa il sindaco Gambino nella nota stampa.

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