Aiutiamo Luigi. E� un grido di allarme che sta diventato comune a tutti. A tutti quelli che hanno conosciuto la sua storia. Per lui � scattata una vera e propria gara di solidariet�, per lui che nonostante tutto non smette mai di sorridere. Luigi ha 23 anni, � di Contrada, comune dell�avellinese. Gi� dalla nascita gli viene riscontrata una coartazione aortica grave. Viene sottoposto ad un primo intervento, a cui ne seguir� un altro nel 2004, visto il peggioramento del funzionamento della valvola aortica. L�operazione avviene alla Seconda Universit� di Napoli. Il calvario non si ferma, pochi mesi dopo gli viene impiantato un pace-maker, che gli verr� poi sostituito nel 2006. Luigi finisce ancora sotto i ferri nel 2009, nel 2013. Fino ad arrivare a due anni fa, quando � stato ricoverato al dipartimento di scienze cardiologiche di Ancona per la sostituzione della valvola mitralica. Un anno dopo, si ritrova a perdere coscienza, a causa di un arresto cardiaco, e va in coma, vi resta per tre mesi. Una volta cosciente, prova la risalita con il ricovero in una struttura neuro riabilitativa di san Angelo dei Lombardi. I progressi ci sono. La famiglia gli � sempre accanto, al punto da dover lasciare il lavoro per prendersi cura del figlio. Ma le cure costano e per poter continuare il percorso riabilitativo c�� bisogno di fondi. Da qui l�avvio di una gara di solidariet�. Lui, lo vedete nelle foto, quel sorriso non lo perde mai. Nonostante tutto. Nonostante le sofferenze, nonostante prove difficili, dure, eccessive per un ragazzo cos� giovane. Noi regaliamo a noi stessi la gioia di dare, nel nostro piccolo, un contributo. A lui la speranza di una vita migliore. �E� nata un�organizzazione no profit dedicata, l�Iban disposto �: IT 19 f076 0115 1 000 000 8 1040917. � possibile inviare un messaggio al 338 1524491 per tutte le informazioni sulla raccolta fondi.
Appello rivolto anche ai medici del territorio affinch� possano fornire informazioni su strutture e centri all�avanguardia in Italia e all�estero per le terapie e le cure di Luigi. Madre Teresa di Calcutta ci ricorda: non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare.
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