Pronti, via: si parte anche in serie C. Dopo l’ennesima, tribolata, estate fatte di carte e riammissione, con il caso Cerignola che ancora tiene banco e non spegne le fiamme della protesta dei tifosi pugliesi che volevano la serie C. Tant’è. Si comincia prima giornata e allora via con i pronostici. Anche se non è affatto semplice azzeccarli. Sulla carta però si può fare una griglia: prima fila con Bari e Reggina. Per il Bari l’incognita è in panchina perché Cornacchini potrebbe non avere tempo a disposizione. Deve partire in quarta e far vedere subito che gli investimenti effettuati dalla società non rischiano di andare dispersi. Antenucci, Perrotta, Kupisz, Frattali, Sabbione, c’è ancora Brienza. La Reggina con l’arrivo di German El Tanque Denis vuole tornare grande, con Reginaldo già in squadra e poi Doumbia, Corazza, Garufo, Guarna, Gasparetto, e tanti altri ancora, già quasi 4 mila gli abbonamenti sottoscritti. E poi mimmo toscano in panchina sa come si vince in terza serie.
In seconda fila inseriamo Catania e Ternana. Dall’Oglio, Mazzarani, Furlan, c’è lodi, ma anche Martinez, Biagianti, Di Piazza, llama, Vincenzino Sarno, in panchina Lomonaco ha piazzato Andrea Camplone. Etnei che se non partono bene, rischiano di confondersi. E Lomonaco non è uno che può aspettare. La ternana è tra le possibili protagoniste: per storia e gloria lo si deve ai rossoverdi, ma il calcio di oggi è diverso, la carta e il blasone contano relativamente. Eppure Gallo è ormai allenatore navigato, in rosa Suagher, Mammarella, Sini, Defendi, Furlan, Marilungo, Torromino, vantaggiato, la squadra c’è e può dire la sua.
Subito dietro Casertana e Catanzaro. Non è stato un gran mercato per la Casertana che ha lavorato soprattutto sui giovani, ma la rosa di Vacca, Zito, Floro Flores, D’angelo, Castaldo, Starita, laaribi. Insomma Ginestra e il presidente D’Agostino hanno una rosa ampia e interessante, anche negli ultimi giorni di mercato qualcosa potrebbe cambiare.
Il Catanzaro di Auteri punterà sul gioco, sulla velocità e la voglia di emergere del talentuoso Di Livio, figlio d’arte, e con Nicastro che può fare la differenza. E poi Casoli, Statela, Fischnaller, Figliomeni. Le aquile giallorosse possono sorprendere.
Avellino di Ignoffo e Di Somma partito in ritardo punta su Alfageme e Albadoro in avanti e su giovani di qualità giunti per lo più in prestito, se trova i sincronismi giusti può issarsi tra le prime, ma sulla carta è da metà classifica.
La Cavese è stata rivoltata come un calzino ma ha preso giocatori importanti come El Ouzani, Di Roberto, Marzorati, Lulli, lo stesso Sforzini anche se l’età avanza, e poi ci sono fior di calciatori come Russotto, pallino di Moriero, e i vari Favasuli, De Rosa e l’interessante Castagna.
Monopoli, Francavilla e Bisceglie tra le possibili sorprese.
Giovani ma non solo in casa Monopoli, con l’ex Cavese Fella in rampa di lancio, ma anche Triarico, Donnarumma, e Mendicino. Roselli ha avuto dal team manager Pasquale Esposito, ex paganese e dal diesse cerri un gruppo interessante.
Baclet e Perez sono il biglietto da visita della Virtus Francavilla di mister Trocini. La speranza è quella di poter sorprendere tutti partendo a fari spenti e senza grossi clamori mediatici addosso.
Interessante il nuovo bisceglie di Vanoli. Ebagua è il punto di forza. Centravanti che se in condizione può spaccare le porte. Ma ci sono anche Montero, Tarantino, Wilmots, Hristov e Piccinni. Nel complesso un buon gruppo.
Poi Leonzio e Teramo.
Scardina e Bariti per una sicula Leonzio che punta ad una tranquilla salvezza. Bollino, Ripa e Palermo da seguire come sempre. Grieco però dovrà tenere alta la concentrazione, in questo girone non ci può distrarre.
Tedino in panchina è la garanzie per puntare a fare grande il Teramo. Bombagi, Lasik, Mungo, Minelli, tutta gente di categoria, che vuole regalare bel calcio e salvezza tranquilla.
Le altre lotteranno per la permanenza in categoria, e sono ancora da completare. La vibonese si è affidata all’ex cavese giacomo modica, si punta su un calcio aggressivo e di qualità, cose che però si sono viste poche volte a cava l’anno scorso. Cani, TYaurino e Bernardotto gli elementi chiave. La Viterbese che ha già cambiato allenatore prima di iniziare. Via calabro dentro di nuovo Lopez. La squadra è largamente incompleta ma non è andata male nel precampionato. Tounkara e Nadeputte gli attaccanti ai quali si chiedono gol importanti per risalire la china. E’ neopromossa. È una piccola realtà di provincia, ma attenzione, il Picerno ha pareggiato in amichevole con la Salernitana e sembra aver mandato a memoria le direttive di mister Giacomarro. In porta l’ex cavese pane, nappello e calamai da seguire. La società cerca ancora qualcosa per rinforzare la rosa.
Picerno provincia di Potenza, Potenza che vuole fare bene con una formazione interessante che ha però perso molte pedine. Raffaele punta su Franca, Dettori, Giosa, Arcidiacono, ma la squadra non sembra pronta per essere tra le prime.
Paganese al campionato-verità. Perché l’anno scorso è andata come è andata e fortunatamente è giunta la riammissione in terza serie, stavolta però non si può sbagliare. La squadra si è mossa bene nelle prime uscite, con mister erra che dovrà lavorare tanto aspettando qualche rinforzo in ogni reparto. operazioni necessarie. ma questo lo sanno sia il presidente trapani che i tifosi. Incognita rende, con Andreoli in panchina e un gruppo giovane. Loviso e Giannotti gli elementi più conosciuti, a grosso rischio retrocessione.
Il Rieti non doveva neanche esserci in c quest’anno, poi è arrivato il colpo di coda societario. Basterà per tenere duro? La squadra è una succursale della salernitana, da dove sono arrivati tanti giovani. insomma, dietro al rieti c’è anche Lotito. Mister mariani dovrà fare un miracolo.
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