Ieri i Carabinieri della Stazione di Amalfi hanno tratto in arresto per i reati di truffa e peculato Amatruda Alfonso, di 65 anni, un dipendente della societŕ municipalizzata del Comune di Amalfi che gestisce i parcheggi nella cittadina, la Amalfi Mobilitŕ surl. Le manette sono scattate a seguito di un mirato servizio di osservazione e pedinamento condotto dagli uomini dellArma, i quali avevano ricevuto talune segnalazioni da parte da alcuni avventori del parcheggio sul porto situato alla fine del Lungomare dei Cavalieri, che rappresentavano la circostanza inusuale di consegnare la somma per pagare direttamente alloperatore preposto ad ausiliario alla sosta, invece che inserirla nellapposita cassa automatica. A questo punto i militari hanno voluto vederci chiaro, verificando personalmente le condotte poste in essere dai dipendenti: effettivamente, grazie anche allacquisizione di alcune telecamere di video sorveglianza, č stato possibile accertare che lodierno arrestato, in due circostanze differenti, dopo aver verificato mediante lapparecchio elettronico che conteggia il tempo effettivo di sosta, si č fatto consegnare personalmente da due turisti stranieri la somma preposta al pagamento del parcheggio ed invece di inserire il dovuto nellapposita cassa continua, si metteva in tasca il denaro consegnando agli avventori un chip coin scarico che apriva la sbarra posta alluscita del parcheggio con un pulsante di emergenza. I due viaggiatori malcapitati, chiaramente ignari di quanto stava accadendo, sono stati condotti in caserma per riferire nel merito ed hanno confermato per filo e per segno quanto loro accaduto, aggravando cosě la situazione del reo. Nella circostanza č stata effettuata anche una perquisizione nei confronti di un altro dipendente 62enne della stessa societŕ. Visti gli elementi raccolti, univoci e fortemente concordanti, luomo č stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, cosě come disposto dal Pubblico Ministero di turno, in attesa del rito direttissimo che svolgerŕ presso il Tribunale di Salerno.
Continueranno ora le indagini da parte dei Carabinieri per approfondire se ci sia il coinvolgimento di altri soggetti nella vicenda.