La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un’allerta neve a partire dalla mezzanotte e fino alle 23.59 di domenica.
Nell’avviso si evidenziano “Possibili precipitazioni nevose, a partire dalla mattina di sabato 28, generalmente oltre i 300-500m. Venti localmente forti, dalla tarda mattinata di sabato 28, da nord-nord-est. Mare agitato al largo e lungo le coste esposte, dalla mattina di domani sabato 28. Gelate persistenti a quote basse dal pomeriggio-sera”.
La criticitŕ idrogeologica č Verde poiché non si prevedono piogge e temporali tali da determinare questo tipo di rischio.
Si raccomanda alle autoritŕ competenti di seguire le comunicazioni ufficiali diramate dalla Sala operativa e di  porre in esere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, con riferimento al rischio nevicate e gelate e alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso, in linea con i rispettivi piani di protezione civile.
In particolare, si ricordano alcune raccomandazioni d’ordine pratico per favorire la preparazione alle attivitŕ di prevenzione da porre in essere per fronteggiare i rischi determinati dai fenomeni in argomento tese a limitare i disagi per la popolazione anche nel periodo connesso all’abbassamento termico e ai disagi per le zone del territorio esposte al rischio, con particolare rifeimento alla tutela e individuazione della presenza di fasce fragili o persone che in caso di accadimento degli eventi, richiedano attivitŕ di assistenza inderogabile. Occorrerŕ individuare anche la tipologia degli edifici e delle strutture, che ricadono in aree esposte al rischio neve con particolare riguardo per quelli che somministrano servizi essenziali (strutture sanitarie, scuole, uffici comunali, servizi di manutenzione, ecc.) con l’indicazione dei servizi offerti, personale addetto, numero di utenti e le azioni da attuare in caso d’emergenza.
I Comuni, le Province e gli Enti gestori della viabilitŕ, dovranno aver cura di dotarsi per tempo, con oneri a proprio carico, di adeguate scorte di sale o prodotti adatti per il disgelo da utilizzare sulla viabilitŕ di propria competenza. Si dovrŕ garantire, prioritariamente, la percorribilitŕ della rete stradale principale e di collegamento alle strutture essenziali. Č opportuno verificare lo stato di efficienza dei mezzi nella propria
disponibilitŕ e la risposta operativa degli addetti ai servizi d’emergenza. 
I Comuni dovranno individuare idonei spazi per l’accumulo della neve rimossa al fine di non compromettere ulteriormente la viabilitŕ. Altresě avranno cura di sensibilizzare la popolazione, in particolare gli amministratori di condomini, sull’opportunitŕ di dotarsi dei dispositivi e attrezzature idonee allo sgombero neve o ghiaccio dai viali e marciapiedi privati, con il divieto di accumulo sulla viabilitŕ informandoli opportunamente dell’ubicazione del sito dedicato per l’accumulo della neve rimossa. I proprietari di immobili dovranno provvedere alla rimozione di neve e ghiaccio dai tetti e terrazzi di copertura per il
possibile pericolo di crollo provocato dal sovraccarico della neve.
Si consiglia anche d’individuare, preventivamente, spazi idonei per l’accoglienza dei senza fissa dimora, in caso di necessitŕ’, e degli organismi per l’assistenza cui affidarne la gestione.
Inoltre, al fine di evitare pericoli per la popolazione, č opportuno provvedere all’informazione, con ogni mezzo ritenuto idoneo, circa le insidie indotte dalle basse temperature e dalle nevicate come:
? il possibile rischio, anche prolungato, d’interruzione dell’energia elettrica che, in particolare per le case sparse o poste in luoghi impervi, potrebbe essere ancora piů severo per la possibilitŕ d’isolamento legato a tempi piů lunghi per il ripristino in funzione del danno alla rete aerea e della possibilitŕ o meno di raggiungere la zona del guasto;
? la mancata verifica, da parte di tecnici abilitati, di caldaie, stufe e generatori di corrente, alimentate da gas in bombole o carburante, potrebbe provocare pericoli di esplosione e di esalazioni per difetti di funzionamento;
? possibili disservizi alle linee telefoniche che potrebbero durare a lungo generando situazioni d’isolamento e l’impossibilitŕ di richiedere soccorso in caso di necessitŕ;
? l’impossibilitŕ, per chi č sottoposto a terapie farmacologiche, di raggiungere la farmacia per l’acquisto dei farmaci necessari alla continuitŕ della cura o i presidi sanitari;
? possibili interruzioni dell’approvvigionamento idrico per rottura di condotte provocate dal gelo. Si raccomanda di lasciare scorrere un filo d’acqua dal rubinetto per evitare danni all’impianto idrico interno.
? possibili difficoltŕ di raggiungere i negozi per l’approvvigionamento dei beni di prima necessitŕ. Per questi casi, alla diramazione di apposito avviso di condizioni meteo avverse e di criticitŕ per nevicate e gelate, sarebbe opportuno diffondere capillarmente le informazioni contenute in tali avvisi al fine di consentire il rifornimento delle scorte necessarie almeno per le ore di durata della criticitŕ indicate nei suddetti avvisi;
? la possibilitŕ di perdita del bestiame al pascolo nelle zone montuose con la difficoltŕ, se non l’impossibilitŕ, per il loro recupero o per la somministrazione
dell’alimentazione. Si ritiene opportuno avvisare gli allevatori di recuperare per tempo il proprio bestiame al pascolo e di trasferirlo in ricoveri agevolmente
accessibili per provvedere alla loro cura;
Inoltre sarŕ opportuno avvisare le persone sottoposte a trattamenti sanitari programmati (es. dializzati), di accertarsi della reale possibilitŕ, in caso di neve o ghiaccio, di restare isolati e impossibilitati a raggiungere agevolmente le strutture sanitarie di riferimento. In tali casi puň essere necessario preferire il ricovero anticipato, d’intesa con la struttura sanitaria, per il tempo necessario al trattamento terapeutico.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale e l’incolumitŕ delle persone, č opportuno avvisare, con adeguata segnaletica, la formazione di ghiaccio sulla viabilitŕ, sia pedonale sia carrabile, per evitare, per quanto possibile, incidenti stradali e danni fisici per cadute accidentali. Di segnalare anche la possibilitŕ del crollo di neve o di formazioni di ghiaccio, da alberature, da tetti e cornicioni che potrebbero investire pedoni di passaggio sui marciapiedi e auto in transito o in sosta nelle prossimitŕ. Inoltre si ritiene opportuno informare gli automobilisti che, ai sensi dell’Articolo 6, comma 4 lett. e) del Codice della
Strada, come modificato dall’articolo 1, comma 1 della legge 29 luglio 2010, n. 120, vige l’obbligo dei dispositivi invernali (pneumatici da neve o catene a bordo), dal 15 novembre al 15 aprile, su tutto il territorio nazionale.
Per quanto riguarda l’alberatura di strade, viali e parchi pubblici, č opportuno verificare che il sovraccarico da neve non generi condizioni di pericolo per pedoni e veicoli in transito o in sosta e di provvedere all’alleggerimento di tale carico .
Alle A.S.L. e al 118 si raccomanda di provvedere:
? per la possibilitŕ d’interruzione dell’energia elettrica, alla preventiva verifica dello stato di efficienza degli impianti di generazione elettrica di continuitŕ;
? alla verifica dei sistemi di comunicazione alternativi e di emergenza;
? alla verifica delle dotazioni invernali delle autoambulanze nella propria disponibilitŕ o convenzionate;
? a segnalare ai Comuni l’eventuale impercorribilitŕ, per neve o ghiaccio, della viabilitŕ di accesso alle strutture sanitarie e ai pronto soccorso;
? di prevedere la possibilitŕ di ricorso a prestazioni sanitarie superiori alla media e di assistenza ai senza fissa dimora.
Infine, per tutte le altre attivitŕ di contrasto ai fenomeni in argomento, s’invita alla verifica di quanto contenuto nelle rispettive pianificazioni di protezione civile, ove esistenti, tenendo conto dei suggerimenti offerti.
Share.

Circa l'autore

Leave A Reply