“Le spiagge libere sono beni comuni preziosi e vanno valorizzate e gestite, non chiuse. Le ordinanze sindacali sulla “non gestione” delle spiagge libere sono le piů stravaganti. Si chiudono alcuni tratti di spiaggia libera senza spiegazioni nel breve o lungo periodo, vengono affidati ai privati per permettere di attrezzare lo stesso numero di ombrelloni dello scorso anno nel rispetto delle distanze, tutto questo con ordinanze ad hoc e senza piani di gestione necessari come viene definito nell’ordinanza regionale. Partendo da un dato campano che nel 2019 ha visto complessivamente una stima in cui le concessioni superano il 67% di occupazione delle spiagge campane. Ciň significa che solo il 33% del litorale č “free”.