Sono ancora tanti gli over 80 che non risultano registrasti sulla piattaforma della regione Campania per essere convocati per la vaccinazione anticovid. Un appello dai sindaci del territorio affinchè gli ultreottantenni effettuino la registrazione sulla piattaforma senza la quale non potranno essere convocati per il vaccino. Sono ancora tanti gli anziani che non sono a conoscenza della procedura. Un appello agli over 80 a registrarsi sulla piattaforma della regione Campania arriva anche dagli stessi sindaci. Il primo cittadino di Pagani, Lello De Prisco, ricorda che un aiuto alla registrazione può essere fornito da tutte le farmacie. L’appello è rivolto anche ai medici di famiglia affinchè controllino gli elenchi dei loro pazienti aiutando alle stesse registrazioni su piattaforma. A Pagani il 40% degli over 80 risulta essere sottoposto già a vaccinazione sui 1600 avente diritto. L’aspetto positivo è che oltre il 90% degli iscritti sulla piattaforma, aventi diritto, non rinuncia alla somministrazione. Sono circa 800 le persone vaccinate della fascia di età 70/79 anni, mentre il 95% del personale scolastico (ata ed insegnanti) risulta tutto vaccinato, pari a 650 persone. Intanto al distretto 60 di Nocera si è quasi conclusa la fase di vaccinazione degli over 80 iscritti in piattaforma mentre procedono speditamente alla somministrazione alla fasce fragili e al personale scolastico nell’ambito di una ottima organizzazione sinergica della Direzione del distretto e alla professionalità di tutti gli operatori impegnati coordinati dai dottori Roberto Coletta e Gerardo Barba. Ottimi anche i risultati del punto vaccinale Umberto I di Nocera, intervenuti in soccorso del comune di Cava dei Tirreni, garantendo la vaccinazione degli over 80 della città di Cava. Anche a Sarno continua la campagna vaccinazioni, circa 2000 i vaccinati: anche qui come a Pagani e Nocera si procede negli orari pomeridiani da lunedì al venerdì con la media di circa 100 vaccini al giorno mentre il sabato e la domenica si procede dalle 9 alle 20 con la media di 165 vaccini quotidiani. Per il momento l’approvvigionamento dei vaccini Astrazeneca è garantito ovunque, si spera anche nell’arrivo di pfizer e moderna per poter procedere alla somministrazione anche alle categorie più a rischio per le quali sarebbe controindicata Astrazeneca.
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