“Crediamo fermamente che l’obiettivo principale, che dovrà guidare la prossima coalizione non si l’unione tra persone ma sia il progetto: la visione della città. In poche parole, la strada che guiderà la prossima amministrazione”, lo scrivono in una nota i componenti del gruppo Nocera Coraggiosa, Gennaro Della Mura, Aniello Rosati e Vincenzo Stile. “Con la massima apertura a tutti coloro che vogliono contribuire a tracciare la strada, senza nessun ‘pedigree’ di appartenenza alla maggioranza e a tutti quelli che vogliono contribuire la bene della città, Nocera Coraggiosa chiede innanzitutto cosa si vuole fare adesso su determinati punti cruciali per lo sviluppo futuro della città che sono anche quelli aperti e da risolvere ora e domani. Senza la visione non si va da nessuna parte: questione personale dell’ospedale, miglioramento dell’inquinamento ambientale e dell’igiene pubblica, costituzione dell’azienda consortile per i servizi sociali, ordine pubblico, questione potenziamento e risoluzione problemi delle aree industriali, completamento del piano delle opere pubbliche, tempo pieno nelle scuole, incremento dello sport tra i giovani, incrementare un migliore trasparenza in uscita ed in entrata della nostra amministrazione, la condivisione programmatica e gestionale delle attività e tanti altri dossier che restano ancora aperti ed insoluti”. I tre consiglieri comunali aggiungono:
“Siamo convinti che più che una proposta di adesione di persone, l’aggregazione debba partire da una condivisione programmatica, che possa essere essa stessa la fonte dell’unione che legherà coloro che vorranno portarla avanti senza derogare nel tempo. Quello che ci interessa non è un treno sul quale restare o salire, ma costruire i binari sui quali correre verso il futuro della nostra città. Per cui si parta dai programmi e se è questa maggioranza, che vuole iniziare a costruire la strada, ben venga, ma lo si faccia da adesso con autocritica e aprendosi a tutte le forze politiche che lo vogliano, rispondendo già da ora alla città senza aspettare la campagna elettorale. Questo è un segnale buono per il futuro, ma, se non si è in grado di fare questo, vuol dire che si è oramai svuotata la botte e se ne deve riempire un’altra. Auspichiamo fin d’ora lo svolgimento di una conferenza programmatica alla quale tutte le forze politiche della città che vogliono contribuire possano partecipare, aperta alla discussione su tutti i temi del futuro della nostra comunità. E’ sicuramente questo il momento “necessario” (ma non sufficiente) ad incontrarci in un incontro pubblico per confrontarci e parlare alla città, aprendo il dibattito ed il confronto con i cittadini che vorranno prenotarsi e partecipare proattivamente a tracciare la strada”.