330 giorni dopo la Nocerina riabbraccia il suo stadio. Il San Francesco riapre i battenti, dopo quel Nocerina – Nola del 29 novembre 2020. Quasi un anno. Di acqua ne č passata sotto i ponti, con il covid che ha bloccato i campionati, allontanando i tifosi dagli stadi, e cosě la pillola č stata meno amara per gli appassionati della Nocerina che giŕ non potendo andare allo stadio, hanno visto da lontano giocare le gare casalinghe dei molossi allo stadio Novi di Angri. Sarŕ come un nuovo debutto per la Nocerina, perché intanto il San Francesco si č rifatto il look, grazie ai fondi giunti per le Universiadi, ed alcuni interventi di restyling giŕ previsti. Certo, l’ingresso e la tabella con la scritta stadio San Francesco meriterebbero un accorgimento, come sottolineato da qualche tifoso, ma tant’č. Si ricomincia dunque a vivere lo stadio cittadino, e con i tifosi. Tre settori aperti per la gara con il Francavilla. Tribuna, curva e settore ospite, e c’č grande curiositŕ per vedere all’opera dal vivo la formazione di Giovanni Cavallaro che spera di riuscire a regalare subito un sorriso ai tifosi che, attenzione, non si sono spenti come qualcuno ha voluto insinuare, anzi, sono in attesa di vedere la loro squadre migliorare. Il problema lo conoscono tutti: una parte della tifoseria č in aperta contestazione con l’attuale proprietŕ, quindi soltanto i risultati positivi possono rappresentare la panacea per superare ogni conflitto interno alla cittŕ. La Nocerina di oggi per ora vivacchia, l’anno scorso perň nonostante i problemi oggettivi č andata vicina alla Serie C, arrivando alla semifinale playoff con il Latina che poi superando il Savoia in finale si č ritrovato con due pareggi in terza serie perché ripescato. Quest’estate č stata tribolata, la Nocerina ha una squadra tutta da scoprire e da seguire. Ancora da rinforzare, sulla carta. Ma questa č una nostra impressione.