Carenza di personale reclutamenti mirati attraverso la mobilità e premialità per aree disagiate
Grave è la carenza di personale per tutta l’Area Sud dell’ASL Salerno e le strutture a mano a mano che non si riescono a potenziare si stanno depauperando al punto da non garantire più i livelli essenziali di assistenza. In ultimo per solo ordine di tempo la CISL FP si vede costretta a segnalare la grave situazione in cui versano le unità operative complesse della Medicina Trasfusionale e di Patologia Clinica del Presidio Ospedaliero di Battipaglia – dichiarano i delegati della CISL FP della struttura Pepe, Solimeno e Vece. In una nota abbiamo chiesto un autorevole intervento da parte della direzione strategica la quale sta utilizzando graduatorie di Napoli e Caserta e che ovviamente vanno disertate poiché il territorio è notevolmente distante dai luoghi di residenza e costringerebbe a pendolarismi insostenibili per lunghi viaggi e abbandono totale dei loro nuclei familiari, situazioni incresciose se paragonate ai livelli stipendiali e ai relativi costi da sostenere – incalza il Coordinatore sanità Area Sud della CISL FP Lorenzo Conte – che segnala anche come la carenza di personale determina la impossibilità di beneficiare delle ferie e il continuo demansionamento e quotidiana dequalificazione degli operatori, in uno all’espletamento di centinaia ore di straordinario che oscillano tra le 300 alle 400 mensili, situazione intollerabile poiché le eccedenze vanno a coprire l’ordinaria programmazione, situazione che stravolge il dettame contrattuale. Sono numerosi i comuni interessati che hanno presidi sanitario, servizi e strutture dedicate: Battipaglia, Bellizzi, Olevano sul Tusciano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana, Eboli, Campagna, Oliveto Citra, Buccino, Polla, S. Arsenio, Sala Consilina, Teggiano, Padula, Sapri, Policastro Bussentino, Camerota, Palinuro, Vallo della Lucania, Gioi Cilento, Roccadaspide, Piaggine, Agropoli, Capaccio Scalo ed è tanto necessario quanto importante prevedere un immediato potenziamento attraverso un adeguamento delle dotazioni organiche. Nello specifico, attualmente il numero dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico assegnati nelle strutture di medicina trasfusionale e patologia clinica del presidio ospedaliero di Battipaglia sono insufficienti per poter assicurare i turni mensili di servizio anche alla luce di un prossimo pensionamento, anche in considerazione che la predisposizione delle ferie estive pone gli operatori interessati ad affrontare con criticità evidenti, con notevole rischio di non poter ottemperare alle funzioni a causa di un notevole carico di lavorio che potrebbe causare anche un rischio diretto per gli addetti. Si rileva che gli operatori tutti, per spirito di abnegazione e dedizione al lavoro hanno accettato di usufruire delle ferie estive in due periodi separati, beneficio usufruito in maniera difforme alle previsioni contrattuali, sono costretti a coprire anche i turni preso l’ospedale di Eboli , ma soprattutto l’organico attuale rispetto alle linee di attività funzionali alla garanzia dei livelli essenziali di assistenza determina mensilmente un sforamento di orario straordinario mensili tra le oltre 300 alle oltre 400, situazione non sostenibile atteso che le eccedenze orarie non sono utilizzabili per la ordinaria programmazione dei servizi – affermano il Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta e il Capo Dipartimento Sanità Pietro Antonacchio . L’Unica possibilità per dare risposte adeguate è avviare reclutamenti tramite mobilità regionale ed interregionale mirate e predisporre un sistema premiante per quanto lavorano su sede disagiate. Su tali aspetti speriamo che si apra un confronto e si attivino le giuste azioni finalizzate a dare dignità a lavoratori e cittadini.
I Delegati RSU Pasquale Solimeno Gaspare Pepe Silvano Vece
Il Coordinatore Area Centro Sud Lorenzo Conte
Il Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata Pietro Antonacchio
Il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta