Dieci lunghe ore di consiglio comunale, tra discussioni e confronti, per approvare infine lo strumento finanziario. Strizzando l’occhio alla precedente amministrazione comunale targata Torquato.
Quattro i punti all’ordine della seduta: verifica della quantità e qualità da destinare alla residenza e alle attività produttive terziarie; bilancio di previsione 2023/25; rendiconto della gestione 2022; affidamento in concessione della gestione, accertamento e riscossione non ordinaria di tutte le entrate tributarie comunali e promananti dal Codice della strada.
Grande soddisfazione da parte del primo cittadino Paolo De Maio che ha lodato la maggioranza per i numerosi interventi a sostegno del bilancio di previsione e degli obiettivi programmati.
Il consiglio comunale è stato caratterizzato, però, non solo dall’approvazione del bilancio di previsione ( molto ambizioso e con un focus sul piano urbanistico, sul patrimonio, sul trasporto pubblico, sulla Polizia Locale e sui rifiuti) e dall’approvazione del rendiconto di gestione, ma anche dal rimarcare che quello che “accade oggi è una continuità con l’amministrazione guidata da Manlio Torquato, anche se con alcune differenze”, ha dichiarato De Maio alla fine della seduta.
A stemperare l’entusiasmo del sindaco, il consigliere D’Alessandro che ha parlato di un bilancio che non rispetta in realtà gli obiettivi elencati nel documento di programmazione, contestando l’intenzione dell’amministrazione di rendere Nocera Inferiore una città inclusiva e attenta alla tutela dell’ambiente ma prevedendo poche o zero spese per rendere reali questi propositi.