Straniero accoltellato sul lungomare di Salerno, tempestivo l’intervento della polizia municipale. L’appello di Angelo Rispoli (Csa provinciale): “Servono piů forze dell’ordine in uno dei luoghi piů importanti della cittŕ. La Municipale non puň fare tutto da sola come sempre”.
Pakistano accoltellato sul lungomare di Salerno, riesplode l’allarme sicurezza nel cuore della cittŕ. Ieri sera, intorno alle 21.30, un cittadino di nazionalitŕ pakistana č stato accoltellato da un tunisino con un arnese da giardino. Sui viali del lungomare, fronte bar Baraonda. Subito dopo la colluttazione, il ferito si č allontanato dolorante dalla zona del lungomare. Tuttavia, la sua fuga č finita poco dopo tra i dolori lancinanti provocati dalla ferita riportata e poi soccorso dagli agenti della polizia di Stato che sono sopraggiunti.
Tempestivo č stato l’intervento degli agenti della polizia municipale di pattuglia sui viali del lungomare, che hanno individuato e raggiunto l’accoltellatore un uomo di nazionalitŕ tunisina con precedenti penali. Ne č nata un colluttazione, con il conseguente arresto del tunisino ed il ferimento di alcuni agenti della polizia municipale che, sebbene feriti, hanno provveduto all’arresto. L’uomo, dopo le formalitŕ di rito, č stato messo a disposizione della magistratura.
Sul caso č intervenuto Angelo Rispoli, segretario della Csa provinciale. “Innanzitutto, un plauso va agli agenti della polizia municipale di Salerno. Ma voglio ricordare che questo Corpo ha funzioni di polizia ausiliaria di pubblica sicurezza, mentre nella realtŕ č l’unico presente in una zona nevralgica come quella del lungomare di Salerno. Serve la presenza costante delle altre forze dell’ordine. Sindaco e prefetto devono comprenderlo. La polizia municipale giŕ č alle prese con un organico ridotto all’osso ed essere lasciata sola a fronteggiare questi fenomeni non č possibile. Serve la svolta che auspichiamo da tempo”.