“Rottamazione-quater e stralcio cartelle per i Comuni: le novità nel DL bollette” e arriva la proposta in consiglio comunale a San Valentino Torio da parte dei consiglieri del “Idea Comune” Felice Luminello, Teresa Vastola, Massimiliano Russo e Valentino De Vivo di approvare tale provvedimento anche a San Valentino Torio. Nel consiglio comunale di mercoledì 14 giugno, infatti, i consiglieri di minoranza hanno chiesto alla maggioranza l’adozione di apposita delibera consiliare finalizzata all’adesione del Comune di San Valentino Torio alla procedura di pace fiscale prevista dalla normativa vigente e poter consentire a tante famiglie ed imprese di aderire a tale opportunità così durante colpite dalla crisi post pandemia.
Ecco cosa prevede il provvedimento e le novità introdotte
L’art-17-bis del decreto Bollette, prevede la possibilità per i Comuni e per gli altri enti territoriali, la possibilità di adottare apposito provvedimento per applicare alle ingiunzioni fiscali relative a tributi, multe, bollo auto (per le regioni): l’annullamento automatico dei debiti fino a mille euro relativo a carichi 2000-2015 (articolo 1, comma 227 della citata legge di bilancio 2023 e dal successivo comma 229-bis);?la rottamazione delle cartelle contenente debiti affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio del 2000 al 30 giugno 2022. (cd. rottamazione-quater, di cui al comma 231 e ss.gg. della medesima legge).?Dunque, il Comune avrà la facoltà di decidere di applicare le due sanatoria ai propri crediti riscossi tramite ingiunzione fiscale, ingiunzione formata sia direttamente dall’Ente impositore, che da un soggetto autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e iscritto presso l’apposito Albo di cui all’art.53 del D. Lgs. n. 446/1997.
La novità. Anche i Comuni che si occupano direttamente o tramite concessionari privati della riscossione coattiva delle proprie entrate potranno sfruttare la rottamazione-quater e lo stralcio delle cartelle fino a mille euro prevista nella Legge di bilancio 2o23. La novità è contenuta nel DL 34/2023, c.d. decreto Bollette con una novità inserita durante la sua conversione in legge.
Per attivare la sanatoria, i Comuni cosi come gli altri enti territoriali, dovranno approvare apposito provvedimento di attuazione che potrà riguardare non solo la rottamazione delle cartelle ma anche lo stralcio dei debito fino a mille euro.
Dunque, il Comune avrà la facoltà di decidere di applicare le due sanatoria ai propri crediti riscossi tramite ingiunzione fiscale, ingiunzione formata sia direttamente dall’Ente impositore, che da un soggetto autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e iscritto presso l’apposito Albo di cui all’art.53 del D. Lgs. n. 446/1997.
Ed è questo che stanno chiedendo i consiglieri di opposizione e spingere la maggioranza a fare presto ed approvare il provvedimento al più presto.
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