La vicenda gira intorno ai trasporti urbani, poco centrano dunque Asl e Regione. L’Asl Salerno non č rimasta comunque indifferenze alla storia da noi raccontata nei Tg di una donna di Nocera impossibilitata a raggiungere il servizio di dialisi per il taglio trasporti nell’area del Cilento. L’azienda sanitaria l’ha comunque contattata per capire meglio tutti i dettagli della vicenda e in settimana dovrebbe esserci anche un colloquio con l’amministrazione comunale per provare a fare qualcosa. A rivolgersi alla nostra emittente era stata proprio lei, E.T. sono le iniziali del suo nome. 40 anni d’etŕ di cui undici passati in dialisi in attesa di un rene nuovo. Una battaglia non ancora terminata e che va avanti con tanti ostacoli. L’ultimo riguarda la possibilitŕ di trascorrere, liberamente, un periodo di vacanza. La giovane donna, che da circa un decennio organizza la sua vacanza a Marina di Camerota si vede costretta a rinunciarvi. Si č infatti registrato il taglio del servizio di trasporti che per gli anni passati consentiva di raggiungere da Marina di Camerota il centro di dialisi di Sapri. Impossibile spostarsi tramite il servizio fornito dalla Croce Bianca, il costo ammonta infatti 45 euro ogni due giorni, cifra improponibile per chi percepisce dal Servizio Sanitario Nazionale, come rimborso soli 120 euro mensili. In tutto ciň, per lei continua l’attesa di tornare a nuova vita. E’ da 11 anni in lista d’ attesa per l’ auspicato trapianto del rene. E’ stanza e negli scorsi giorni si era rivolta alla nostra redazione lanciando un accorato appello: “Aiutatemi a vivere”, aveva detto. Si spera, quantomeno, di riuscire a risolvere la questione legata ai trasporti per il centro dialisi nel Cilento.

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