Emissioni odorigene in località Taverna, il sindaco Paola Lanzara invia un esposto alla Procura.
Da anni il borgo di Taverna, a pochi passi da Villa Calvanese, è costretto a fare i conti, soprattutto d’estate, con un olezzo nauseabondo che costringe i residenti, dopo le 18.30 circa, o a lasciare le proprie case o a tapparsi dentro, chiudendo bene le finestre per evitare al cattivo odore di entrare anche dentro. Una situazione che, dopo molteplici segnalazioni da parte del Comune di Castel San Giorgio a tutti gli enti preposti ai controlli: Asl, ufficio Igiene, Carabinieri, Forestale e Arpac, ha spinto il primo cittadino Paola Lanzara a rivolgersi direttamente alla Procura.
Sempre il primo cittadino ha voluto. un incontro con i residenti per fare il punto della situazione e per informarli su come l’Ente stava procedendo.
“Quello di giovedì sera a Palazzo Calvanese è stato decisamente un incontro proficuo, perchè ha permesso di affrontare serenamente la problematica e soprattutto di ascoltare il pensiero di tutti-ha dichiarato Paola Lanzara – . I miei concittadini sanno bene che non mi sono mai sottratta al confronto, anche perchè rispetto alla criticità, questa amministrazione non è mai stata silente né con le braccia conserte. Per questo ho mostrato ai cittadini tutte le denunce e segnalazioni fatte alla Asl, ai carabinieri, alla forestale e anche l’esposto alla Procura affinchè si possa venire a capo dell’origine di queste emissioni sgradevoli che purtroppo pregiudicano la vivibilità dei luoghi. Dopo ferragosto, se necessario, chiederemo un incontro al Procuratore, al quale far partecipare anche una delegazione di residenti.
Intanto continuano, quotidianamente, i controlli nella zona incriminata da parte della nostra polizia locale.
Come amministrazione comunale non siamo né contro l’agricoltura né contro l’allevamento, purché queste attività vengano svolte seguendo le regole e nel rispetto di tutti»-ha concluso Paola Lanzara.
All’incontro sulle emissioni odorigene avvertite nel borgo di Taverna ma anche, in alcuni giorni più ventosi, a Lanzara e a Trivio, hanno partecipato gli assessori Antonia Alfano, Antonia Salvati e Domenico Rescigno, l’ingegnere del Comune Domenico Sica e la polizia locale, impegnata in controlli e monitoraggi quotidiani della zona incriminata.
Subito dopo ferragosto, se la problematica dovesse ripresentarsi, visto che da qualche sera l’olezzo sembra scomparso, il sindaco ha preannunciato la convocazione di un nuovo incontro con i cittadini per decidere il da farsi, compresa la richiesta di audizione al Procuratore di Nocera Inferiore.