Dopo l’ultimo Palio di Siena del 16 agosto che ha visto due cavalli feriti, il Partito Animalista Italiano con il suo presidente avv. Cristiano Ceriello ha sporto un esposto alla Procura della Repubblica per far attivare le indagini su quanto accaduto. Come riporta l’avv. Ceriello, “oltre ad aver studiato con il nostro ufficio legale le immagini dei cavalli feriti nella corsa, molte cose vanno chiarite dalle indagini che la Procura vorrŕ disporre sulla gestione del Palio e specialmente sul manto da corsa e l’autorizzazione della gara. Per alcuni nostri consulenti, la gara forse non doveva essere corsa, c’era stata difatti pioggia sino al giorno prima, tanto č che non ci risultano essere state effettuate tutte le prove di preparazione e allenamento che in genere vengono svolte, pure per la verifica della pista. O almeno vanno provate tutte queste verifiche. Va chiarito, pertanto, che lavoro abbiano fatto effettivamente gli ausiliari dopo la pioggia e se il manto fosse totalmente e senza alcun dubbio praticabile. Circostanze che l’organizzazione dovrŕ appunto chiarire al di fuori di ogni ragionevole dubbio, anche perchč in caso contrario sarebbe passibile di “culpa in vigilando” oltre che della responsabilitŕ penale prevista dall’art. 544 ter del codice penale”.
Come per la Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, dove pochi giorni fa morě il cavallo Look Amazing e di cui l’ufficio legale del Partito Animalista contesta la verifica del manto e condizioni di agibilitŕ e sicurezza della corsa, l’ufficio legale con l’avv. Ceriello ha chiesto ai cittadini l’invio di ulteriori immagini e foto inedite per poter approfondire i fatti.
Ciň senza contare come, anche una volta, sempre il Partito Animalista Italiano contesti come dopo la riforma costituzionale siamo in presenza dii fatti, ingiusti e gravi che devono far ripensare lo svolgimento della manifestazioni storiche in cui vi č un uso agonistico degli animali.
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