Un dispositivo pensato per la sicurezza degli agenti di Polizia puň diventare uno strumento per soccorritori, medici e infermieri? Si, se usato correttamente.Oggi il mondo del soccorso č in una forte fase di trasformazione. Sempre meno medici accettano di entrare a far parte del 118 per paura. Poche tutele assicurative, poco supporto di sistema, e un rischio di aggressioni e di cause che diventa ogni giorno piů pesante e difficile. Per questo motivo, il servizio sanitario sta prendendo in considerazione in molte realtŕ la possibilitŕ di dotare i soccorritori di bodycam ed elementi capaci di collegare visivamente la Centrale Operativa con il professionista sul luogo dell’incidente o nella casa del paziente. I motivi per considerare la bodycam come un DPI di grande interesse sono molteplici, e insieme ad Advantec li abbiamo considerati e valutati per capire quale bodycam potrebbe essere la migliore da utilizzare nei servizi del 118. Il supporto immediato di immagini e audio rende il soccorritore, l’infermiere e il medico del 118 sempre piů colonna portante del soccorso. Spesso capita che l’ambulanza e l’automedica raggiungano un target prima della Polizia Locale o dei Vigili del Fuoco. Quindi avere una bodycam che dia alla Centrale Operativa una visione della situazione o una serie di elementi valutativi non č una cosa da sottovalutare. La radio infatti č fondamentale, ma a volte non basta. Pensiamo alle situazioni in cui ci sono reati, o alle situazioni di scarsa sicurezza durante un incidente stradale. Non tutti sanno riconoscere una cisterna e il suo contenuto, e quindi i pericoli derivanti. Inoltre, a causa delle ripetute aggressioni a carico del personale sanitario, la bodycam puň rappresentare un buon deterrente, o comunque una prova tangibile di un evento che – altrimenti – andrebbe dimostrato e denunciato.

 

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