Cari studenti e studentesse, buon anno scolastico.

Riprende il tempo dell’impegno, della responsabilitŕ, della scoperta, della curiositŕ, della ricerca, della cultura.

Nella Bibbia c’č un termine che ricorre ben 365 volte: ”Non temere”! 365: come i giorni di un intero anno. E penso che questo abbia un senso per tutti noi.

Se la paura a volte ci tarpa le ali, ci impedisce di progettare, costruire, osare, la Parola di Dio ci consegna per ogni giorno dell’anno l’invito a non avere paura.

Non abbiate paura della fatica che richiede lo studio; non abbiate paura di confrontarvi; non abbiate paura di osare le strade della libertŕ e della responsabilitŕ; non abbiate paura di mettervi in discussione ogni giorno; non abbiate paura di ricominciare ogni giorno; non abbiate paura di affrontare sentieri ancora non percorsi e di dare corpo alle parole ancora non dette; non abbiate paura di inventare nuovi stili e nuovi modi per essere felici; non abbiate paura di vedere la scuola il luogo dove, come dice papa Francesco, «fare allenamento per puntare in alto».

Infine scriveva Antonio Gramsci : «La cultura č organizzazionedisciplina del proprio io interiore; č presa di possesso della propria personalitŕ, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri».

Allora buon anno scolastico: con l’augurio che questo sia l’anno nel quale date a tutti spettacolo di bellezza e di vita.

Vi benedico con affetto!

+ Orazio Soricelli

Arcivescovo

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