Procede con perseveranza l’azione investigativa delle Fiamme Gialle irpine, condotta a contrasto dei fenomeni di
illegalità economico-finanziaria e, nello specifico, a tutela della corretta attuazione del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza.
L’efficacia e la meticolosità dei controlli svolti dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di
Avellino ha, da ultimo, consentito di scoprire l’indebito utilizzo, sotto forma di crediti d’imposta, di risorse
pubbliche messe a disposizione nell’ambito del PNRR.
In particolare, nel corso di una complessa attività ispettiva avviata d’iniziativa nei confronti di una nota industria
irpina, operante nel comparto manifatturiero, e volta a riscontrare l’effettività di un investimento in macchinari
innovativi, sostenuto per la quasi totalità da forme di ausilio pubblico nel piano incentivi per il programma
denominato “Industria 4.0” pari ad oltre € 2.400.000 di Euro, è stato scoperto l’utilizzo di crediti d’imposta non
spettanti per circa 236.500 Euro.
L’amministratore della società è stato segnalato alla competente A.G. per violazione all’art. 10-quater, comma 1,
del Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (indebite compensazioni).
Dall’inizio dell’anno, l’efficacia dell’impegno profuso nel delicato settore investigativo dai finanzieri del
Comando Provinciale di Avellino, diretti dal Colonnello Salvatore Minale, ha permesso di controllare
l’effettività di investimenti per circa 7,5 milioni di Euro e scoprire, nonché recuperare a tassazione, indebiti
utilizzi di crediti d’imposta per oltre 750.000 euro.
Come è noto, vi è particolare attenzione da parte di tutti gli attori istituzionali e, in particolare, della Guardia di
Finanza, affinché le ingenti risorse stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siano correttamente
impiegate a beneficio dei cittadini e delle imprese e fungano da volano per un armonico sviluppo socioeconomico del Paese.
In quest’ottica, sarà firmato a giorni un protocollo d’intesa tra le Fiamme Gialle irpine e il Comune di Avellino
con l’obiettivo di rafforzare la reciproca collaborazione e garantire un adeguato presidio di legalità alle
ingentissime risorse finanziarie in argomento