Le condizioni economiche e sociali che si sono create a Nocera Inferiore, come in tutto il Paese, sono ad un punto di non ritorno e lo si vede leggendo l’odio sociale che si è scatenato per l’utilizzo inopportuno di una misura nazionale.
Capiamo l’opposizione di destra in città, che vuole portare avanti la linea del Governo nazionale ovvero l’attacco ai Poveri – togliendo il Reddito di Cittadinanza, tagliando i fondi per la cooperazione internazionale, non rinnovando la convenzione con l’Anpi per parlare di Costituzione nelle scuole, dicendo NO ad un salario minino e dignitoso – ma che anche gli alleati della destra in città non distinguano la differenza tra un’inopportunità politica ed una questione morale dispiace molto. Si inneggia al rispetto del profilo istituzionale, ma se guardassero a casa loro forse si accorgerebbero che per chi ha reale rispetto delle Istituzioni la Santaché non potrebbe neanche lontanamente fare la Ministra.
E ancora, a proposito dell’opposizione di sinistra che non siede nell’assise comunale, ci rammarica sapere di una manifestazione convocata e poi annullata per una vicenda con queste caratteristiche. Ci sarebbero da fare manifestazioni ben più importanti per questa città e per questo Paese.
Siamo stati zitti per rispetto istituzionale, ma politicamente non possiamo più tacere.
Sinistra Italiana è la componente politica della lista civico-progressista Nocera Città Solidale. Abbiamo aderito convintamente a questo progetto programmatico consolidato intorno all’avvocato Paolo De Maio, poi diventato sindaco. In questo anno di governo della città, anche grazie al rapporto con il nostro riferimento in giunta, Renato Guerritore, siamo ancora più convinti delle importanti tematiche presenti nel progetto programmatico, quali la tematica ambientale e del fiume Sarno in particolare, che sono state assunte come priorità dell’agenda politica cittadina. Dopo settimane in cui si sono vorticosamente avvicendate situazioni al limite del paradosso, dove sembrava quasi che fosse una colpa avere un Isee basso e la social card, ci ritroviamo a continuare a camminare con una nuova compagna di viaggio, l’avvocato Clotilde Supino, che con le deleghe ai diritti e politiche del lavoro, quartieri, partecipazione civica e contenzioso continua a tenere viva l’anima con cui è nato il gruppo Nocera Città Solidale.
Adesso usciamo fuori dalle chiacchiere inutili e continuiamo ad amministrare questa città, ricacciando via l’idea che la politica sia ad appannaggio dei ricchi e senza scandalizzarci se dovesse essere scelto per farlo un cittadino semplice con ammortizzatori sociali, queste sono le pari opportunità e l’uguaglianza davanti alla legge.
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